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comunicato stampa
Mangialardi a Marcantoni: la complanare è la migliore soluzione possibile
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L\'assessore all\'urbanistica replica agli attacchi del candidato a sindaco del Pdl e liste civiche Fabrizio Marcantoni contro la realizzazione della complanare.
Il botta e risposta a distanza tra Marcantoni e Mangialardi (in pole position per la candidatura a sindaco del centro sinistra) sa già di campagna elettorale.
Assessore Mangialardi, il candidato a sindaco Fabrizio Marcantoni sostiene che la complanare non debba essere fatta...
“A Marcantoni va almeno riconosciuto di aver fatto chiarezza, rivelando che secondo il PDL, visto che Società Autostrade non ha accettato l’idea di un arretramento della A14 e dell’utilizzo dell’attuale tracciato come complanare, allora non conviene più far nulla. Conviene cioè lasciare le cose come stanno, rassegnandoci ad un traffico che rischia di soffocare il centro abitato dicendo no ad un’opera pubblica che contribuirebbe in modo decisivo a rendere più competitivo il nostro territorio”.
Immagino che per lei non sia così...
“Ovviamente no. L’Amministrazione Comunale ritiene fondamentale allentare la morsa del traffico nella nostra città. Lo studio condotto secondo criteri scientifici da Spea, Arpam e Regione rivela chiaramente come in conseguenza della realizzazione della complanare le emissioni inquinanti sulla Strada Statale 16 e sul nucleo urbano di Senigallia si ridurranno in misura notevole. E come Amministrazione riteniamo fondamentale anche offrire alle nostre imprese, specie in un momento di grave crisi economica come quello attuale, quelle opportunità di lavoro che un’opera pubblica imponente come la Complanare comunque comporterebbe”.
L\'opposizione afferma che la complanare è stata una scelta poco democratica...
“Non credo possa esistere una scelta più democratica di quella assunta per la complanare, e cioè una decisione adottata all’unanimità dei presenti da parte di quel Consiglio Comunale che è l’organo rappresentativo di tutti i cittadini di Senigallia. Il nostro progetto l’abbiamo sottoposto preventivamente ai cittadini. Abbiamo ascoltato le loro ragioni, abbiamo cercato la massima condivisione possibile. Poi però, un’Amministrazione seria è chiamata a decidere, assumendosi le relative responsabilità.\"
C’era o c\'è un\'alternativa a questa complanare?
\"Vorrei ricordare che della necessità di una complanare a Senigallia si parla da oltre quaranta anni. Tutti hanno accarezzato questa idea che è rimasta però a lungo solo un desiderio. L’alternativa che tutti avremmo voluto, vale a dire l’arretramento della A14 e l’utilizzo dell’attuale tracciato come complanare, è stata sempre bocciata dal governo nazionale e da quello regionale. Ed allora al Comune restavano due vie: o limitarsi ad una sterile protesta assistendo passivamente a quei lavori di ampliamento della terza corsia della A14 che Società Autostrade avrebbe comunque realizzato nel nostro tratto, oppure cercare di ottenere che a Senigallia assieme alla terza corsia della A14 venisse finanziata una strada complanare in grado di decongestionare il traffico cittadino. Marcantoni evidentemente voleva che il Comune scegliesse la prima via, vale a dire quella dell’inerzia, mentre l’Amministrazione Comunale ha voluto intraprendere la seconda strada\".
Marcantoni chiede di bloccare il progetto della complanare perché l’iter non sarebbe in una fase così avanzata...
\"Rispondiamo che non è possibile, dal momento che questa è un’opera importante per la città di Senigallia nel suo insieme. Ma diciamo anche che l’Amministrazione vuol continuare a stare vicino ai cittadini, anche durante la fase degli espropri e degli eventuali risarcimenti danni. Quanto ai tempi di esecuzione l’abbiamo già detto, entro quest’anno dovrebbe partire il cantiere.\"
Assessore Mangialardi, il candidato a sindaco Fabrizio Marcantoni sostiene che la complanare non debba essere fatta...
“A Marcantoni va almeno riconosciuto di aver fatto chiarezza, rivelando che secondo il PDL, visto che Società Autostrade non ha accettato l’idea di un arretramento della A14 e dell’utilizzo dell’attuale tracciato come complanare, allora non conviene più far nulla. Conviene cioè lasciare le cose come stanno, rassegnandoci ad un traffico che rischia di soffocare il centro abitato dicendo no ad un’opera pubblica che contribuirebbe in modo decisivo a rendere più competitivo il nostro territorio”.
Immagino che per lei non sia così...
“Ovviamente no. L’Amministrazione Comunale ritiene fondamentale allentare la morsa del traffico nella nostra città. Lo studio condotto secondo criteri scientifici da Spea, Arpam e Regione rivela chiaramente come in conseguenza della realizzazione della complanare le emissioni inquinanti sulla Strada Statale 16 e sul nucleo urbano di Senigallia si ridurranno in misura notevole. E come Amministrazione riteniamo fondamentale anche offrire alle nostre imprese, specie in un momento di grave crisi economica come quello attuale, quelle opportunità di lavoro che un’opera pubblica imponente come la Complanare comunque comporterebbe”.
L\'opposizione afferma che la complanare è stata una scelta poco democratica...
“Non credo possa esistere una scelta più democratica di quella assunta per la complanare, e cioè una decisione adottata all’unanimità dei presenti da parte di quel Consiglio Comunale che è l’organo rappresentativo di tutti i cittadini di Senigallia. Il nostro progetto l’abbiamo sottoposto preventivamente ai cittadini. Abbiamo ascoltato le loro ragioni, abbiamo cercato la massima condivisione possibile. Poi però, un’Amministrazione seria è chiamata a decidere, assumendosi le relative responsabilità.\"
C’era o c\'è un\'alternativa a questa complanare?
\"Vorrei ricordare che della necessità di una complanare a Senigallia si parla da oltre quaranta anni. Tutti hanno accarezzato questa idea che è rimasta però a lungo solo un desiderio. L’alternativa che tutti avremmo voluto, vale a dire l’arretramento della A14 e l’utilizzo dell’attuale tracciato come complanare, è stata sempre bocciata dal governo nazionale e da quello regionale. Ed allora al Comune restavano due vie: o limitarsi ad una sterile protesta assistendo passivamente a quei lavori di ampliamento della terza corsia della A14 che Società Autostrade avrebbe comunque realizzato nel nostro tratto, oppure cercare di ottenere che a Senigallia assieme alla terza corsia della A14 venisse finanziata una strada complanare in grado di decongestionare il traffico cittadino. Marcantoni evidentemente voleva che il Comune scegliesse la prima via, vale a dire quella dell’inerzia, mentre l’Amministrazione Comunale ha voluto intraprendere la seconda strada\".
Marcantoni chiede di bloccare il progetto della complanare perché l’iter non sarebbe in una fase così avanzata...
\"Rispondiamo che non è possibile, dal momento che questa è un’opera importante per la città di Senigallia nel suo insieme. Ma diciamo anche che l’Amministrazione vuol continuare a stare vicino ai cittadini, anche durante la fase degli espropri e degli eventuali risarcimenti danni. Quanto ai tempi di esecuzione l’abbiamo già detto, entro quest’anno dovrebbe partire il cantiere.\"

maurizio mangialardi
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