statistiche accessi

x

L\'Age di Senigallia pagherà un bollo auto a chi va a Scapezzano

alberto di capua 2' di lettura Senigallia 06/02/2009 - La tenacia e la passione con cui i genitori di Scapezzano stanno cercando di trovare una manciata di bambini, affinché si possa raggiungere il numero necessario per la formazione della prima classe, è veramente ammirevole.



Le iniziative che questi genitori hanno messo in campo nelle ultime settimane ormai non si contano più. Un sito ricco d’informazioni, presenza assidua nei dibattiti, l’invito ai genitori della città a visitare la scuola con i loro figli, la proposta delle iscrizioni intelligenti evidenziano con chiarezza che la comunità di Scapezzano difende con i denti la sua scuola. Ma perché una famiglia che vive in città sceglierebbe di portare il proprio bambino sulla collina di Scapezzano? Per l’aria buona, l’ospitalità della sua popolazione, la pregiata offerta formativa, la partecipazione dei genitori, il tempo pieno, la conoscenza delle insegnanti, per semplice spirito di solidarietà? Forse, ma non credo che tutto questo basti per un’”iscrizione intelligente’.



L’esperienza conosciuta è che le famiglie normalmente portano i propri figli nella scuola che sta più comodo a loro, perché è vicina al posto di lavoro, perché è a quattro passi dalla suocera, perché solo là si fa un tempo scuola più idoneo. Abbiamo situazioni particolarissime di genitori di Ostra che portano il figlio alla Marchetti, di genitori che abitano a 100 metri dall’Aldo Moro che portano il figlio alla Rodari, di genitori che abitano alle Saline che ogni mattina vanno alla Puccini. Quindi, tutta questa offerta formativa paventata dalle scuole della città è spesso elusa dalla scelta della famiglia che utilizza ben altri parametri di valutazione. E allora perché alcune famiglie dovrebbero decidere di andare a Scapezzano?



E se ci fosse un incentivo a solleticare l’interesse di qualcuno? Beh! Se il Comune di questa città mi pagasse il bollo annuale, o un tagliando per la macchina, rifletterei con serietà sulla proposta. Intanto, l’Age di Senigallia darà il buon esempio. Infatti, pagherà la tassa di circolazione annuale ad una famiglia che mostrerà interesse a portare il bambino a Scapezzano. Spero che questo non indigni il Comitato dei genitori di Scapezzano, perché, a fronte di una proposta di forte valenza educativa, solo la venalità di un incentivo potrebbe far scattare una “iscrizione intelligente”. Spero, altresì, che neanche le istituzioni pubbliche gridino allo scandalo, perché politicamente si ritrovano una grossa responsabilità nel mantenere aperta una bella scuola.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2009 alle 01:01 sul giornale del 06 febbraio 2009 - 4364 letture

In questo articolo si parla di attualità, age, alberto di capua, genitori





logoEV
logoEV
logoEV