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Arcevia: chi farà mancare il numero legale dimostra scarso senso dell\'istituzione

purgatori| 3' di lettura 05/01/2009 - La polemica e la presa di posizione del consigliere comunale di opposizione Anna Terenzi emersa in questi giorni sulla stampa in merito al punto iscritto all’ordine del giorno nel consiglio comunale del 29 dicembre “Aggiornamento fabbisogno del personale”  hanno spinto il Sindaco Silvio Purgatori e la Giunta Comunale ad intervenire con alcune precisazioni.

Intanto -informa il Sindaco Silvio Purgatori- la nuova dotazione organica è arrivata in Consiglio dopo che la Giunta ha raccolto in toto le indicazioni delle Organizzazioni Sindacali e della Rappresentanza Sindacale Unitaria di tutti i dipendenti, trattativa avviata a luglio 2007 e conclusasi il 30 ottobre 2008 con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa. Siamo andati alla definizione di un nuovo organigramma per avviare un processo che possa portare ad un effettivo miglioramento dell’efficienza della macchina comunale, perché al di là del classico modo di dire, l’organizzazione comunale dovrebbe essere davvero una grande famiglia. Nel fare questo abbiamo tenuto in considerazione la “storia” dell’organigramma attuale e le aspettative che le singole vicende umane hanno prodotto nel corso degli anni (pensionamenti, decessi…), tutto questo compatibilmente con le disponibilità finanziarie e con i vincoli di legge.




La proposta prevede che nel 2009, visto che il 2008 ormai è passato, potremmo fare 5 progressioni verticali, con un costo complessivo di circa duemelacinquecentoeuro, così come annunciato nella conferenza dei capi gruppo, senza ricevere osservazioni. Inoltre la proposta di riorganizzazione triennale della dotazione organica, fatte salve, sempre le disponibilità finanziarie indipendentemente dalle progressioni verticali e dal posto di geometra nell’ Area Urbanistica e Sisma, prevede due nuove assunzioni, un vigile e un operaio specializzato. Infine, preciso che le aree attualmente sono sei, e non sette come affermato dalla Terenzi e che in questi anni, ha dato buoni risultati organizzativi ed ha permesso di raggiungere – pur con poco personale – obiettivi notevoli nel corso degli anni, anche in presenza di difficoltà oggettive sopravvenute come il decentramento e con la riduzione delle risorse umane. Al 31.12.1999 le unità in servizio in questo comune erano 57, oggi 44 più due unità nel servizio urbanistica e sisma in convezione, quindi meno 11 persone in 9 anni.




Da ciò deriva che le professionalità acquisite nel tempo e gli obiettivi raggiunti, con evidente grado di responsabilità, vanno premiati, essendo questo ormai il metro con cui misurare l’apporto di ciascuno in ambito di area e complessivo. Nonostante ciò c’è la possibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di procedere comunque ad una revisione del numero delle aree nell’arco del triennio, per affrontare al meglio i nuovi compiti dell’Ente. Gli amministratori passano, ma i dipendenti rimangono nel tempo per far funzionare gli ingranaggi di questa importante macchina che rende un servizio prezioso ed indispensabile alla città. Ora tocca al Consiglio comunale fare il suo dovere, esaminare, decidere ed approvare o meno tale proposta. Ogni consigliere potrà esprimere le sue valutazioni ma quello che mi auguro è un comportamento responsabile da parte di tutti i consiglieri di maggioranza e di minoranza. Infatti chi farà mancare ancora il numero legale non solo dimostrerà uno scarso senso delle istituzioni ma se ne assumerà la responsabilità di fronte alla cittadinanza.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 05 gennaio 2009 - 1267 letture

In questo articolo si parla di arcevia, politica, comune di arcevia, purgatori





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