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Confartigianato: il 2009 sarà un anno in salita

fabio luzi 3' di lettura Senigallia 29/12/2008 - La situazione non è rosea ma piangersi addosso non serve e non ci arrendiamo alla logica del declino. Occorre invece uno sprint nuovo che passa anche attraverso una ventata di ottimismo.

C’è l’esigenza di rimettere in moto le imprese (quelle artigiane del comprensorio di Senigallia sono 2.200) che esistono, ci sono e continuano a fare la vitalità del nostro tessuto produttivo. In un contesto come il nostro, il futuro dell’economia si presenterà tanto più produttivo quanto le scelte di politica economica mireranno ad accrescere la ricchezza prodotta dalle micro e piccole imprese. Il 2008 termina con non pochi timori.


Tutti i giorni alziamo le saracinesche delle nostre aziende, sottolinea Fabio Luzi presidente della Confartigianato di Ostra e Ripe, lo facciamo continuando a credere in quello che facciamo. Noi artigiani e piccoli imprenditori siamo il cuore, il motore, la parte produttiva del territorio. Per il 2009, sottolinea Luzi, mi auguro che le Istituzioni comprendano sempre più il nostro ruolo e chiediamo ancora una volta alle amministrazioni priorità nelle scelte e negli investimenti, iniziative e comportamenti adeguati sul problema sicurezza, sostenere nuove iniziative con uno sguardo ai giovani e a tutte le attività di commercio e trasformazione presenti sul territorio. Con la speranza che questo appello e queste richieste vengano accolte. Occorre inoltre ridurre la pressione fiscale oltre che eliminare i troppi vincoli normativi e burocratici che continuano ad attanagliare e a frenare oggi l’imprenditore ed in questo contesto anche gli Enti Locali possono e debbono fare la loro parte, nella predisposizione dei bilanci che devono creare il clima favorevole all’intraprendere e nell’assegnazione dei lavori che debbono essere a portata di piccola impresa.


L’entroterra ricco di aziende artigiane su cui il settore della metalmeccanica è particolarmente vivo assieme al calzaturiero, non può dipendere da infrastrutture che non sono in grado di raccogliere le esigenze delle imprese. Bisogna perciò investire sulla viabilità in particolare nei due direttrici Arceviese e Corinaldese. Una migliore viabilità oltre a servire alle aziende potrà servire poi al turismo favorendo quello scambio necessario fra costa ed entroterra. Particolare attenzione merita il comparto manifatturiero che rappresenta circa 700 imprese ed una ricchezza significativa in termini di occupazione (2.500 addetti) e di prodotti, che va incentivato in innovazione, in cultura di impresa. La Confartigianato perciò ribadisce, un impegno e una rappresentanza costante e continua presso tutte le amministrazioni dei comuni dislocati fra la valli del Misa e del Nevola e del comprensorio di Senigallia. Guardiamo al 2009, conclude il presidente della Confartigianato di Ostra Fabio Luzi, con ottimismo. Solo attraverso il dialogo, la collaborazione con le Istituzioni che governano il territorio si potrà avere un territorio più forte una famiglia più serena, un futuro migliore.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 29 dicembre 2008 - 1214 letture

In questo articolo si parla di lavoro, confartigianato, economia, commercio, impresa





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