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A Eva Frapiccini il premio Io Fotoreporter

fotoreporter 3' di lettura Senigallia 26/12/2008 - Gli allievi del primo corso di fotogiornalismo sono invitati ad intervenire il 27 dicembre, ore 17, a Palazzo del Duca alla consegna del Premio Fotoreporter dell’anno 2008, che verrà assegnato alla fotografa Eva Frapiccini, che sta avendo grande successo (esempio scorsa settimana c’è stata una sua presentazione al Museo arte moderna di Bologna, Mambo).

Tengo molto che ci siamo tutti per un abbraccio a questa Autrice, che ha anche tenuto un workshop nel nostro corso. Portare le macchine fotografiche.


MOTIVAZIONE “Assegnando per la prima volta il Premio Reporter dell’anno non abbiamo avuto incertezze nell’individuare la vincitrice in Eva Frapiccini. Ci hanno indirizzato all’unanime scelta l’esemplare curriculum di questa giovane autrice e la straordinaria forza comunicativa della sua suite Muri di Piombo, pubblicata recentemente dall’editore Skira. Le cinquanta fotografie,che si collocano come documenti di prova di un processo storico, rientrano in un progetto, ispirato ai tragici fatti della stagione tra gli anni Settanta e Ottanta. Progetto che induce a riflettere non tanto sulle ragioni storiche, sociali e politiche di quei fatti e di quegli anni, ma sulla dimensione individuale della tragedia e sulla necessità collettiva di non dimenticare, ma di ricordare. Riteniamo, significativo il fatto che Comune di Senigallia ci abbia concesso, come abbiamo chiesto, di poter consegnare il Premio Reporter 2008 ad Eva Frapiccini negli spazi di palazzo del Duca.


Nel contesto dell’allestimento, in corso, della mostra dedicata ad un’importante fotografa del ‘900, Hilde Lotz Bauer. Una donna che seppe fotografare, con intuito poetico e rigorosa capacità tecnica, la città e le donne di Scanno. Con ciò aprendo una pagina, importante nella storia della fotografia: quella che ha, in seguito, registrato le geniali testimonianze su Scanno di Cartier Bresson e Giacomelli.


Eva Frapiccini è nata a Recanati nel 1978. Ha Iniziato a sperimentare la fotografia e il video nel 2000 con una mostra all’Università di Barcellona, sul concetto di Passaggio. L’anno successivo ha realizzato un documentario di interviste sul G8 di Genova. Nel 2002 si è Laureata in Discipline dell’ Arte della Musica e dello Spettacolo al Dams di Bologna. Nel 2003 ha vinto la prima borsa di studio per proseguire gli studi all’Istituto Europeo di Design di Torino, indirizzo fotografia.. La sua ricerca artistica si è incentrata sul rapporto tra i luoghi e la storia collettiva. Il progetto fotografico “Muri di Piombo”, riguarda i luoghi del terrorismo di sinistra nelle città di Milano, Roma,Genova e Torino. Una selezione dei 50 luoghi è stata esposta al Festival Internazionale di Roma, ed in toto alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. A lei è stata affidata la rappresentanza dell’Italia nella collettiva itinerante Mutation 1. Ha sperimentato il lavoro di fotografa di reportage presso la redazione di Strasburgo del DNA. Si è diplomata all’Istituto Europeo di Design, con una tesi di indagine su Sarajevo.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 26-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 27 dicembre 2008 - 1554 letture

In questo articolo si parla di attualità, giorgio pegoli, fotoreporter





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