Chiusura del passaggio a livello: scelta inopportuna

1' di lettura Senigallia 09/12/2008 - Da lunedì prossimo, 15 dicembre, verrà chiuso il passaggio a livello di via Mamiani.

A questo proposito, credo che non siano state valutate con sufficiente attenzione le conseguenze di tale scelta che, seppure condivisa nella prospettiva futura della sistemazione dell\'area Sacelit Italcementi, oggi è quanto mai inopportuna in assenza di un accesso alternativo all\'area portuale ed a via Mameli.

Non è difficile, infatti, prevedere che questa chiusura al buio produrrà pesanti effetti negativi per tutto il Lungomare di ponente, che verrà transitato da mezzi pesanti da e per il porto, in un contesto stradale piuttosto stretto e già intasato nei mesi estivi. Quale livello di congestione si raggiungerà d\'estate attorno al sottopassaggio di via Zanella? E\' vero che da tempo le Ferrovie chiedono di sopprimere quel passaggio a livello e non si può dar torto a chi sostiene che gli attraversamenti a raso dei binari siano insicuri e antiquati. Però, la città, i residenti delle zone interessate, gli operatori economici dell\'ambito portuale e del turismo non possono essere messi così di fronte al fatto compiuto, alla chiusura senza alternative, non sapendo quando e come potrà realizzarsi nelle vicinanze del Porto un nuovo e funzionale accesso.

Certamente occorreranno degli anni; e nel frattempo? Per questo in passato ho apprezzato la decisione di rimandare la chiusura del passaggio a livello, ma, allo stato attuale delle cose, i motivi che un anno e mezzo fa hanno portato al rinvio ci sono ancora tutti e, quindi, ritengo che ragioni di pubblica necessità impongano ancora che via Mamiani resti aperta e transitabile, ragioni che il Sindaco ed i Parlamentari locali dovrebbero a mio avviso sostenere nei confronti di RFI, che non può seguire solo i propri interessi senza prestare attenzione e offrire collaborazione alla comunità cittadina.