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Lavori alla Rotonda: la R.M. cita in giudizio il Comune

rotonda 2' di lettura Senigallia 25/10/2008 - Il Comune di Senigallia citato in Tribunale per la rescissione del contratto con la R.M. Costruzioni s.r.l. L\'impresa con sede a Formia (LT), aggiudicataria dei lavori di restauro del pontile della Rotonda, ha chiesto un risarcimento danni pari ad oltre 230 mila euro.

Una decisione notificata già qualche mese fa al Comune da Antonio Mazzetti, amministratore unico dell\'impresa, capogruppo dell\'associazione temporanea di impresa rappresentata proprio dalla R.M. - Tecnogroup srl. Per l\'impresa la decisione del Comune di rescindere in danno il contratto d\'appalto avvenuta nel 2003 non sta né in cielo né in terra. E così è passata al contrattacco e portando la questione sui banchi del tribunale.


La R.M. considera il Comune di Senigallia \"gravemente inadempiente rispetto alle obbligazioni assunte con il contratto stipulato\" avendo violato le norme e le procedure che disciplinano la materia dei contratti di appalti pubblici e ritiene illegittima la \"sospensione dei lavori e lo scioglimento del contratto\". Ma non solo. L\'impresa licenziata dal comune chiede anche 17.094 euro come saldo finale dei lavori eseguiti sul pontile della Rotonda, 16.158 euro per il collaudo, 98.383 euro per i lavori e costi aggiuntivi indicati nelle riserve, oltre ad un risarcimento pari a 100 mila euro per i danni subiti dalla ditta a causa della risoluzione del contratto. Alla notizia della citazione giudiziaria però il comune non è rimasto a guardare e ha deciso di costituirsi in giudizio. La giunta ha così dato mandato al sindaco Luana Angeloni, di affidare l\'incarico di difendere il Comune all\'avvocato dell\'Ufficio Legale Laura Amaranto.


\"Si tratta di un atto legale che sta seguendo l\'avvocato del Comune -spiega l\'assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi- e che fa seguito alla decisione che prendemmo nei confronti di una ditta inadempiente e che è stata cacciata per garantire la conclusione dei lavori della Rotonda\". Al tempo della rescissione del contratto con la R.M. fu proprio il Comune per primo a chiedere i danni all\'impresa reputata inadempiente. \"La ditta fu licenziata perchè incapace di gestire il cantiere -aggiunge Mangialardi- in questo modo il Comune ha assicurato tempi certi e soprattutto la fine dei lavori alla Rotonda\".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 25 ottobre 2008 - 3447 letture

In questo articolo si parla di attualità, rotonda, giulia mancinelli





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