Bacchiocchi: \'Il mio voto in consiglio secondo coscienza\'

2' di lettura Senigallia 20/10/2008 - Bacchiocchi resta la spina nel fianco della maggioranza. I turbolenti movimenti delle ultime settimane hanno portato al rimescolamento delle carte in Consiglio Comunale. Il governo di Luana Angeloni, con 18 voti certi di maggioranza, 12 di minoranza e 1 voto incerto (Bacchiocchi) continua ad avere i numeri per amministrare la città.

Non può però permettersi più quell\' “assenteismo” che in più di un\'occasione ha portato (complice anche qualche defezione nelle file dell\'opposizione) al rinvio di sessioni consiliari o all\'approvazione di pratiche per il rotto della cuffia. Caso più recente ed eclatante, l\'approvazione del piano Cervellati il 26 agosto passato grazie al voto determinante di Enzo Monachesi, ex lista civica Marcantoni e ora in maggioranza con l\'Idv. E per un consigliere in più che si unisce a Verdi e Pd, un altro è uscito dal Partito Democratico non condividendone più “i modi poco democratici di confronto e di discussione sul programma di governo”.

Pur restando seduto tra i banchi di maggioranza, Andrea Bacchiocchi è passato al Gruppo Misto e sul suo voto il centro sinistra non potrà più contare a priori. “D\'ora in poi voterò secondo coscienza pratica per pratica -avverte Bacchiocchi- anche perchè non partecipando più alle riunioni di maggioranza non ho modo di approfondire preventivamente i progetti. Per quelle pratiche che rispetteranno il programma di mandato che ho sottoscritto il mio voto sarà favorevole, per le altre no”. La posizione critica verso Verdi e Pd è stata la discriminante che ha fatto saltare l\'accordo per l\'ingresso di Bacchiocchi nell\'IdV al posto di Monachesi.

“L\'Italia dei Valori ha adottato una linea di appoggio incondizionato a questa maggioranza, su tutte le questioni, mentre io sono uscito dal Pd perchè il confronto interno è diventato davvero poco democratico ponendomi in un atteggiamento più critico”.