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Consiglio Comunale: si preannuncia un\'altra seduta calda

L\'opposizione imbavagliata in Consiglio Comunale 2' di lettura Senigallia 14/10/2008 - Il Consiglio Comunale si riunisce per una nuova sessione ma il clima politico è particolarmente surriscaldato e non si escludono nuove bagarre.

All\'ordine del giorno, oltre alle pratiche più strettamente istituzionali come l\'approvazione del nuovo regolamento comunale di igiene urbana, figurano questioni politiche che da tempo surriscaldano maggioranza e opposizione. Dal reitero della richiesta di dimissioni del presidente del consiglio Silvano Paradisi da parte della minoranza alla polemica sulla possibile vendita di palazzo Gherardi fino all\'ingresso dell\'Italia dei Valori in Consiglio attraverso il consigliere Enzo Monachesi.


Dopo la stretta di mano fra l\'Idv e l\'ex consigliere della lista civica di Fabrizio Marcantoni, domani sera il presidente Paradisi comunicherà l\'approdo in Consiglio del partito di Di Pietro, rappresentato da Monachesi che dalle fila dell\'opposizione passa quindi in maggioranza. Una scelta per la quale ora il capogruppo del Gruppo Misto Fiore Bittoni chiede formalmente l\'estromissione di Monachesi dalle commissioni consiliari in cui figurava come membro della minoranza. \"In avvio di seduta comunicherò ufficialmente al consiglio l\'ingresso dell\'Idv tramite Enzo Monachesi -spiega il presidente del consiglio Silvano Paradisi- in quanto poi alle commissioni, Monachesi entra di diritto in tutte come rappresentante dell\'Idv\".


Oltre al passaggio di Monachesi dalla minoranza alla maggioranza (l\'Idv ha sottoscritto il programma di governo di Pd e Verdi), altre due le questioni che preannunciano lo scontro politico. La figura del presidente del Consiglio e il futuro di palazzo Gherardi. Tutta l\'opposizione ha infatti riproposto la mozione (già respinta due volte dalla maggioranza) con cui torna a chiedere le dimissioni di Paradisi, cui non riconosce più il ruolo super partes. A far precipitare la situazione, la seduta del 26 agosto per l\'approvazione del piano Cervellati quanto in Consiglio tra maggioranza e opposizione si sfiorò la rissa. \"E\' evidente ormai che Paradisi è il presidente solo di una parte del Consiglio, della maggioranza di cui fa parte -chiosa il capogruppo del Pdl Alessandro Cicconi Massi- il 26 agosto c\'è stato un grosso scontro politico e la lettera alla Questura inviata da Paradisi pesa come un macigno sulla strada di un possibile dialogo. Questo presidente ha tutelato palesemente gli interessi della maggioranza ben guardandosi dall\'essere il presidente di tutti. Tra l\'altro Paradisi è abbandonato dalla sua stessa maggioranza, altrimenti avrebbe rassegnato le dimissioni e rimesso la decisione al voto del Consiglio Comunale\". Sulla questione la maggioranza si è già espressa più volte. Paradisi non si tocca. Ma se ciò dovesse ricapitare anche mercoledì, l\'opposizione confermerà il suo \"forte atteggiamento di protesta\".


In quanto poi a palazzo Gherardi, storico edificio ex sede del liceo classico Perticari, per cui da tempo si vocifera di una messa in vendita da parte del comune, si preannunciano vere e proprie barricate da parte del Coordinamento Civico che si dice pronto \"anche ad incatenarsi ai cancelli di quello che fu il liceo Perticari\".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 14 ottobre 2008 - 1246 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica