Consiglio Comunale: si preannuncia un\'altra seduta calda

All\'ordine del giorno, oltre
alle pratiche più strettamente istituzionali come
l\'approvazione del nuovo regolamento comunale di igiene urbana,
figurano questioni politiche che da tempo surriscaldano maggioranza e
opposizione. Dal reitero della richiesta di dimissioni del presidente
del consiglio Silvano Paradisi da parte della minoranza alla polemica
sulla possibile vendita di palazzo Gherardi fino all\'ingresso
dell\'Italia dei Valori in Consiglio attraverso il consigliere Enzo
Monachesi.
Dopo la stretta di mano fra l\'Idv e l\'ex consigliere della
lista civica di Fabrizio Marcantoni, domani sera il presidente
Paradisi comunicherà l\'approdo in Consiglio del partito di Di
Pietro, rappresentato da Monachesi che dalle fila dell\'opposizione
passa quindi in maggioranza. Una scelta per la quale ora il
capogruppo del Gruppo Misto Fiore Bittoni chiede formalmente l\'estromissione di
Monachesi dalle commissioni consiliari in cui figurava come membro
della minoranza. \"In avvio di seduta comunicherò ufficialmente al consiglio l\'ingresso dell\'Idv
tramite Enzo Monachesi -spiega il presidente del consiglio Silvano
Paradisi- in quanto poi alle commissioni, Monachesi entra di diritto
in tutte come rappresentante dell\'Idv\".
Oltre al passaggio di
Monachesi dalla minoranza alla maggioranza (l\'Idv ha sottoscritto il
programma di governo di Pd e Verdi), altre due le questioni che
preannunciano lo scontro politico. La figura del presidente del
Consiglio e il futuro di palazzo Gherardi. Tutta l\'opposizione ha
infatti riproposto la mozione (già respinta due volte dalla
maggioranza) con cui torna a chiedere le dimissioni di Paradisi, cui
non riconosce più il ruolo super partes. A far precipitare la
situazione, la seduta del 26 agosto per l\'approvazione del piano
Cervellati quanto in Consiglio tra maggioranza e opposizione si
sfiorò la rissa. \"E\' evidente ormai che Paradisi è il
presidente solo di una parte del Consiglio, della maggioranza di cui
fa parte -chiosa il capogruppo del Pdl Alessandro Cicconi Massi- il
26 agosto c\'è stato un grosso scontro politico e la lettera
alla Questura inviata da Paradisi pesa come un macigno sulla strada
di un possibile dialogo. Questo presidente ha tutelato palesemente
gli interessi della maggioranza ben guardandosi dall\'essere il
presidente di tutti. Tra l\'altro Paradisi è abbandonato dalla
sua stessa maggioranza, altrimenti avrebbe rassegnato le dimissioni e
rimesso la decisione al voto del Consiglio Comunale\". Sulla
questione la maggioranza si è già espressa più
volte. Paradisi non si tocca. Ma se ciò dovesse ricapitare
anche mercoledì, l\'opposizione confermerà il suo \"forte
atteggiamento di protesta\".
In quanto poi a palazzo Gherardi, storico edificio ex sede del liceo classico Perticari, per cui da tempo si vocifera di una messa in vendita da parte del comune, si preannunciano vere e proprie barricate da parte del Coordinamento Civico che si dice pronto \"anche ad incatenarsi ai cancelli di quello che fu il liceo Perticari\".

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 14 ottobre 2008 - 1246 letture
In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica
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