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Corinaldo: taglio del nastro per il nuovo impianto di compostaggio

corinaldo, impianto consortile compostaggio inaugurazione 2' di lettura 12/10/2008 - Con una dimensione di circa 5.700 metri quadrati, suddivisi in quattro locali e con una capacita di smaltimento annuo di ben 35 sala tonnellate di rifiuti, il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti marchigiano e soprattutto delle valli del Misa e dell\'Esino si fa ancora più pregiato.

IIeri infatti è stato inaugurato il nuovissimo impianto consortile per il trattamento della frazione organica di Corinaldo, una struttura importante ed unica in tutta la Provincia. “Come previsto dal Piano Provinciale per i rifiuti i tempi di attivazione di questa struttura sono stati rispettati-ha spiegato il presidente provinciale Patrizia Casagrande-. È un momento importante, perchè passiamo dalla quantità dei rifiuti alla qualità. Da ex assessore ambientale, l\'apertura di quest\'impianto è un passaggio molto sentito, frutto della capacità del Cir 33 e degli enti locali di guardare avanti.” “Ancora una volta questo territorio si dimostra capace di dare risposte concrete ai suoi cittadini -ha sottolineato il sindaco di Corinaldo Livio Scattolini-. Ma allo stesso tempo i cittadini e gli amministratori stanno dimostrando come un territorio vada rispettato e salvaguardato. Aprire una struttura del genere è stato il frutto di decisioni importanti, coraggiose e lungimiranti.

Nei quattro “locali” di cui è composto l\'impianto consortile, si svolgo quattro differenti fasi. Nal primo, denominato “Aia di Ricezione”, vengono sversati i rifiuti organici e trattati con dei biofiltri. Nel secondo, l\' “Aia di Nobilitazione”, il materiale viene trattato in maniera completamente automatizzata. Nel terzo, l\' “Aia di Fermentazione”, si inizia il processo di fermentazione che dura circa 28 giorni ed infine nell\' “Aia di Maturazione” il materiale organica, in circa 62 giorni, si trasforma in compost. “Sono soddisfatto ed emozionato -ha detto Simone Cecchettini, presidennte del Consorzio Intercomunale-. L\'inaugurazione di oggi altro non è che il frutto di una collaborazione fra enti, dal Cir alla Regione, dalla Provincia ai Comuni. Un vero e proprio lavoro di squadra.” Ma non solo. Cecchettini infatti annuncia un\'importante novità. “Con l\'imminente chiusura della discarica di Castel Colonna, che avverrà entro la fine dell\'anno, una consistente parte dei dipendenti verrà riassorbita proprio all\'interno di questa nuova struttura.

Questo nuovo impianto rappresenta un gioiello per tutte le Marche -ha continuato il consigliere regionale Fabio Badiali-. Abbiamo fatto di un problema, quello dei rifiuti, una risorsa.” “È un momento importante per tutta la Regione -ha spiegato Raffaele Bucciarelli, presidente del Consiglio Regionale-. Dobbiamo capire che la terra, la natura vanno conservati nel miglior modo possibile per far si che le generazioni future possano usufruirne nel nostro stesso modo.” “Sappiamo quant\'è difficile aprire un impianto del genere -ha concluso David Newman, direttore del consorzio italiano compostatori-, ma l\'importanza di queste opere è unica.