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La Parrocchia del Porto festeggia i suoi 150 anni

mostra 3' di lettura Senigallia 04/10/2008 - La Parrocchia del Porto si prepara a festeggiare i 150 della edificazione della chiesa parrocchiale, voluta da Pio IX nel 1858.

Domenica 5 ottobre, alle 16, è prevista la presentazione della pubblicazione \"Il Porto: radici di un luogo di culto e della sua comunità\" - volume I - , a cura di Gianluca Quaglia e Maria Luisa Quaglia. Alle 17.00 ci sarà l\'inaugurazione della mostra \"I segni del sacro\", alla presenza del Vescovo Giuseppe Orlandoni e delle autorità cittadine. La mostra resterà aperta nei pomeriggi di tutta la settimana, dalle 16 alle 20. Domenica 12 ottobre, 150° di edificazione della Chiesa del Porto, alle 11.00 - S.Messa di commemorazione; 19.00 - Chiusura della mostra.


Del Porto, specialmente negli ultimi anni, si parla soltanto per denunciarne il degrado e la difficoltà di integrazione tra vecchi e nuovi residenti. In realtà questo rione ha in sé interessantissime tracce di storia cittadina che hanno molto da dire sul passato e - perché no - sul futuro di Senigallia. E in questi tempi di incertezze e paure (vere e indotte), l\'appuntamento con i 150 della Chiesa assume un valore ancor più prezioso, utile per contribuire ad una memoria condivisa, arricchente. Scrive il parroco don Gesualdo Purziani nella premessa alla pubblicazione: \"Centocinquanta anni di vita sono un bel traguardo anche per un edificio, tanto più se è stato pensato, progettato e costruito per celebrare insieme la fede. Guardare alla storia della nostra chiesa in mattoni significa ringraziare per la chiesa \'di persone\' che qui si è incontrata, ha pregato, ha lodato il Signore, ha chiesto aiuto. Fu il beato Pio IX a rendersi conto che il quartiere del Porto avrebbe avuto bisogno di un luogo di culto, semplice ma elegante, punto di riferimento per una comunità che, possiamo immaginare, nel tempo ne ha viste tante. Un quartiere abitato da persone umili che ha sempre rappresentato una peculiarità senigalliese. Negli anni lieti come in quelli più difficili, la chiesa del Porto c\'è stata. Con i suoi parroci, i suoi fedeli, limiti ed entusiasmi, generosità e debolezze\".


Nei locali parrocchiali è stato predisposto un interessante ed inedito percorso che racconta la storia di questa antica comunità parrocchiale e della chiesa senigalliese. Gli oggetti sono tanti e di grande valore: nel tempo i vari parroci, tra tutti don Secondo Pierpaoli, hanno custodito con grande cura questo inestimabile patrimonio di storia e di fede. Ora è tempo che tutta la città possa ammirarlo. Si va dalla ricostruzione di un altare per la messa tridentina, all\'esposizione di reliquiari, registri parrocchiali (messe, legati, matrimoni, defunti - da segnalare il primo registro della parrocchia del 1628) a libri sacri (messali, bibbie) tascabili e da altare, di devozione e di antiche confraternite senigalliesi, testi vari su Pio IX, documenti ed editti. La mostra presenta anche antiche vesti liturgiche, ex - voto, quadri raffiguranti santi o scene sacre (in particolare una tela dell\'Aggregazione di Santa Monaca o della Cintura; la più antica aggregazione risulta essere questa: si formò il 1 ottobre 1659 presso l\'altare di Santa Monaca).








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 04 ottobre 2008 - 1380 letture

In questo articolo si parla di attualità, parrocchia del porto





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