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I Capi Scout delle Marche si incontrano a Marzocca

scout marzocca 4' di lettura Senigallia 03/10/2008 - Hanno scelto Marzocca i Capi Scout dell’Associazione Guide e Scouts d’Europa per celebrare il loro incontro regionale annuale. Ospiti della Parrocchia “Sant’Antonio da Padova”, ottanta capi del movimento si sono riuniti sotto la guida del Commissario regionale Federico Pedinotti per una giornata di riflessione sociale, condivisione dell’esperienze e programmazione delle attività associative.

Nelle Marche vi sono 16 gruppi scout FSE – Federazione degli Scouts d’Europa – per un insieme di circa 1700 ragazzi e ragazze, dagli 8 anni dei Lupetti e delle Coccinelle, fino ai 21 dei Rovers e delle Scolte, passando dagli 11 ai 16 anni per le universalmente note squadriglie degli Esploratori e delle Guide. Un patrimonio di potenzialità umane di cui i soci responsabili, volontari dai 22 anni in poi, percepiscono appieno l’onere educativo davanti alle loro famiglie. Gli Scouts vennero fondati dall’inglese Robert Baden-Powell nel 1907, che tenne il primo campo scout del mondo nell’isola di Brownsea, nella baia di Poole sulla Manica, un’oasi di due chilometri quadrati di bosco con due laghetti ove ora sorge un monumento a ricordo dell’impresa. Oggi il movimento racchiude almeno 28 milioni di persone in 216 paesi del mondo.


Nella relazione d’apertura il Commissario regionale ha subito sottolineato la difficoltà che vive l’associazionismo eticamente orientato, e quello cattolico in particolare nel proporsi ai giovani oltre l’entusiasmo del momento ricreativo; una seria riflessione è attualmente in corso per il periodo tardo adolescenziale dai 17 ai 21 anni, dove i giovani sono sempre più attori non protagonisti delle loro vite a causa dei condizionamenti consumistici e del relativismo culturale. Dinanzi ad una molteplicità di suggestioni ed influenze gli Scouts marchigiani daranno risposta con l’autenticità del loro metodo dell’imparare facendo, e cercando d’intercettare i bisogni concreti dei bambini e dei giovani di oggi. Il metodo scout è volto fin dalle origini alla formazione del “buon cristiano” e del “buon cittadino”; un cittadino cioè responsabilmente impegnato nella sua comunità locale, con un respiro di civismo europeo, e la bussola della Fede per fratellanza tra i popoli. Argomenti complessi oggetto di studio anche per la prossima Assemblea generale italiana dei Capi Scout FSE.


In questo quadro ha assunto particolare significato il momento cerimoniale del “brevetto”: i capi Elisa del Gruppo Fano1 e Paola del Calcinelli1 sono stati accreditati ufficialmente nell’Associazione come “capi scout cattolici” del movimento europeo. Il capo “brevettato” è colui che conclude un percorso di studio teorico personale e sperimentale in più campi-scuola nazionali dove si simulano tutte le tipiche attività scout, ognuna studiata criticamente nei suoi aspetti pedagogici. Il capo abilitato viene identificato dal “wood bage” associativo, l’insieme dato da un fazzolettone blu ed un peculiare ferma-fazzolettone a “testa di Moro”, dai tizzoni di legno ed un laccio di cuoio secondo una tradizione dei guerrieri Zulu ripresa da Baden-Powell nei suoi primi corsi di formazione a Gilwell Park, nella foresta di Epping vicino Londra. Nel Parco Gilwell oggigiorno vi è un centro museale di quegli storici incontri e sono possibili raduni fino a 10.000 scouts in un area di 44 ettari, gestiti dall’Associazione Scout del Regno Unito per l’Organizzazione Mondiale.


“Lo scoutismo a Marzocca – dice padre Gilberto Silvestri, dei Missionari Redentoristi e membro del Segretariato della Vita Apostolica del sua Congregazione – è una opportunità che la parrocchia vuole cogliere per allargare il proprio operato nei confronti delle nuove generazioni. Nella nostra realtà in continua crescita, formata per lo più da tante giovani famiglie lo scoutismo è il movimento che potrà essere sinonimo di fratellanza ed integrazione.” Gli Scouts d’Europa (www.fse.it) sono presenti nella Valmisa con il Gruppo Scout Senigallia 3 “Beato Pio IX” (www.senigallia3.it) della Parrocchia del Duomo, e nella Valnevola con il Gruppo Scout Ripe 1 “Prof. Enrico Medi” (www.ripe1.it) della Parrocchia di San Pellegrino Vescovo e Martire, ed è in formazione il gruppo di Marzocca, per il momento affiliato al gruppo di Ripe, nella parrocchia di Sant’Antonio di Padova. Ci si può rivolgere direttamente ai Gruppi o tramite i servizi dell’accoglienza dal sito nazionale per ogni ulteriore informazione.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 03 ottobre 2008 - 4883 letture

In questo articolo si parla di attualità, Gruppo Scout Ripe, scout marzocca





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