Antenna alle Saline: nessuna trasparenza nel cantiere del traliccio

Ha fatto credere, per
troppo tempo, ai cittadini, ai residenti e agli sportivi (e alle loro
famiglie, ampiamente e ipocritamente rassicurate) che il traliccio di
devastante potenza che sorgerà nel mezzo del parco verde delle
Saline era posizionato a una importante distanza dagli impianti
sportivi, a cominciare dalla pista di pattinaggio. E\' una falsità.
Sorgerà a pochi passi da dove i ragazzi si alleneranno sotto
un ombrello di radiazioni emanate da quattro o cinque ripetitori
concentrati in un unico punto.
Una pioggia di radiazioni
elettromagnetiche costante e inquietante. Ma vi è di più.
Simone Ceresoni ha raccontato ovunque che la trasparenza sarebbe
stato sempre il suo primo obbiettivo. Bene, i lavori sono cominciati
in sordina, con un permesso rilasciato in silenzio e in piena estate,
in una condizione in assoluta mancanza di trasparenza (come abitudine
di questa Amministrazione). Lo dimostra anche il sopralluogo che
abbiamo formalmente richiesto l\'altro giorno alla polizia
municipale. Sopralluogo regolarmente effettuato nel tardo pomeriggio
e che ha riscontrato l\'illegittimità del cartello
posizionato nel cantiere in cui mancavano tutti i dati essenziali dei
lavori, a cominciare dall\'indicazione del permesso di costruire.
L\'ennesimo escamotage per creare ostacoli ai cittadini che avessero voluto accedere agli atti. Invitiamo gli sportivi della cittadella dello sport delle Saline ad unirsi ai cittadini (che avevano indicato in alternativa validi siti alternativi lontani da abitazioni e impianti sportivi) in una battaglia per la salute e per la trasparenza negata. E invitiamo i cittadini a diffidare da ogni parola pronunciata dall\'assessore Ceresoni. Chi si è fidato di lui, è rimasto sempre irrimediabilmente scottato.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-10-2008 alle 01:01 sul giornale del 02 ottobre 2008 - 6485 letture
In questo articolo si parla di politica, antenna saline, Paradisi e Marcantoni