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Antenne alle Saline: iniziati i lavori per il nuovo traliccio


Da alcuni giorni
infatti sono iniziati i lavori che porteranno al posizionamento
del traliccio alto ben 39 metri dove saranno installate almeno
tre o quattro antenne della telefonia mobile. A far gridare allo
scandalo i residenti è la decisione presa dal Comune di installare un
ripetitore proprio nel cuore del parco urbano, all\'interno della
cittadella dello sport ma anche a pochi metri dalle abitazioni, in
prossimità della nuova pista di pattinaggio.
\"L\'impatto che
questo mega traliccio avrà in tutto il quartiere sarà
devastante sulla salute dei cittadini -chiosa Fabiano Pierfederici,
presidente del Comitato- ma non solo. Il ripetitore sorgerà a
pochi metri dalla pista di pattinaggio e vicino agli impianti
sportivi\". \"Qui c\'è anche una scuola -aggiunge Samuela
Sartini- l\'assessore Ceresoni ci aveva rassicurato che il traliccio
sarebbe stato distante almeno 200 metri dalle prima abitazioni ma
come si può facilmente vedere non è così\". Per
i residenti la decisione assunta dal comune, che ha approvato in
Consiglio Comunale una variante al prg che consente l\'installazione
del traliccio all\'interno del parco urbano, è semplicemente
scellerata. \"Si poteva optare per tante altre soluzioni -aggiunge
Franco Bonucci- bastava ad esempio spostare il traliccio più
verso il campeggio, dove la gente ci vive per pochissime settimane
all\'anno, o individuare un\'altra area pubblica o ancora acquistarne
una dai privati\".
Numerose sarebbero anche le irregolarità denunciate dal Coordinamento Civico nell\'avvio dei lavori al traliccio. Nel cantiere infatti il cartello informativo è assolutamente incompleto nelle sue voci. Non figurano infatti il nome dell\'impresa esecutrice dei lavori, la concessione edilizia, la proprietà dell\'area né la data di inizio e fine dei lavori. Proprio per questo i consiglieri comunali hanno denunciato ieri pomeriggio il fatto ai Vigili Urbani. \"E\' inconcepibile che il Comune agisca in questo modo -chiosa il consigliere del Coordinamento Civico Roberto Paradisi- il cartello dei lavori è assolutamente irregolare, il cantiere è stato avviato ad agosto, in piena estate e cercando di far passare la cosa sotto silenzio, per non dire poi dello scandalo con la maggioranza che è riuscita a far passare in Consiglio Comunale una variante che classifica cinque metri quadri di terra all\'interno del parco urbano come area tecnologica\". \"Ci sono anche cose poco chiare nel progetto -fa eco Fabrizio Marcantoni, del Coordinamento Civico- nel primo progetto il traliccio doveva essere alto 33 metri mentre adesso siamo arrivati a 39. Aumentare l\'antenna di sei metri significa incrementare di centinaia di metri il cono di irradiazione delle radiazioni. Questa è un\'area già densamente abitata ed è anche a forte sviluppo residenziale. Qui vengono ad allenarsi centinaia di giovani, qui c\'è una scuola e l\'impatto della nuova antenna sarà devastante\".
Nel luglio del 2007 il Consiglio Comunale ha approvato il piano di delocalizzazione delle antenne per la telefonia mobile. Una mappatura dei siti, all\'interno del territorio comunale, dove sono concentrati i ripetitori e dove è possibile installarne dei nuovi. Di qui anche la previsione, suggellata con una variante al prg, di creare una nuova area all\'interno del parco urbano delle Saline, dove installare un traliccio della telefonia alto ben 39 metri. Una decisione contro la quale da anni lotta il comitato di quartiere delle Saline, che nel 2007 presentò anche un ricorso al Tar contro \"un traliccio camuffato da pannello informativo\". In cima al traliccio infatti campeggerà la scritta a caratteri cubitali che dà il benvenuto al nuovo parco delle Saline. Nell\'aprile di quest\'anno infine il Tar ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dal Comitato delle Saline.

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