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Stabile in via Marche: degrado e fatiscenza nell\'incuranza generale

via marche senigallia 3' di lettura Senigallia 30/09/2008 -

L\'associazione Civium Iura, da oltre un decennio impegnata nella difesa dei diritti della cittadinanza, rappresenta quanto segue.



A Senigallia ci hanno segnalato l\'intollerabile situazione in cui si trova l\'immobile di via Marche n. 81/83/58/87. Il palazzo, esistente da quindici anni, ad oggi non ha ancora i prescritti certificati di abitabilità e, secondo quanto ci viene riferito, non è stato ancora nemmeno perfettamente completato in ogni sua parte, comprese le opere di urbanizzazione secondaria, rimaste incompiute. Ciò costringe i proprietari degli appartamenti ivi ubicati, ma anche tutti i residenti nella zona limitrofa, a vivere in condizioni igieniche insalubri, con grave rischio per la propria salute, anche considerato che gli allacci fognari non sono stati eseguiti a regola d\'arte e presentano continue perdite e infiltrazioni di acque nere all\'interno e all\'esterno dello stabile.


In tale contesto hanno proliferato colonie di ratti che infestano l\'area, avendo trovato un ambiente ideale dove prosperare e riprodursi. Lo stabile in questione, eccezion fatta per alcune attività abitative vendute a privati, è attualmente ancora di proprietà della società costruttrice, le cui inadempienze aggravano la già difficilissima situazione. Non vi è nemmeno chiarezza sull\'esatta denominazione della suddetta società. I cittadini ci riferiscono che, a seguito dei varie vicende giudiziarie, la proprietà è passata più volte di mano fino a giungere, nel 1997, a una società denominata Dioniso S.r.l. Ma tale passaggio non è stato l\'ultimo. Attualmente infatti, risulta che più di due terzi delle complessive 110 unità immobiliari, e di conseguenza l\'assoluta maggioranza dei millessimi, sono di proprietà di tale Investimenti Beni Immobiliari (I.B.I. ) S.r.l., anche se non è dato comprendere se tale soggetto giuridico sia in effetti un avente causa della Dioniso S.rl. o meno, e si vi siano stati ulteriori passaggi intermedi. Sembra, peraltro, a quanto ci viene riferito, che tutte le società che nel tempo si sono trasmette le suddette proprietà, di fatto farebbero capo sempre alle medesime persone. È certo, invece, che nessuna delle citate società si è mai occupata, come avrebbe dovuto, di far completare i lavori, né di rispondere alle continue doglianze degli altri proprietari, né -soprattutto- di corrispondere gli oneri condominiali atti a garantire la corretta gestione del palazzo.


In tal modo, non è stato mai nemmeno possibile costituire validamente un\'amministrazione condominiale. Gli appartamenti di proprietà della I.B.I. S.r.l. allo stato risultano occupati da famiglie di extracomunitari, senza che sia dato sapere se sussistano regolari contratti di locazione. Stante l\'attuale irreperibilità del proprietario della maggioranza dello stabile, i numerosi tentativi di segnalare l\'increscioso stato di cose e sollecitare un intervento sono stati del tutto infruttuosi. Altrettanto vani sono stati gli esposti indirizzati all\'Amministrazione Comunale che, a dispetto di numerosissime segnalazioni, e nonostante la vicenda abbia avuto rilievo anche sulla stampa locale, non ha preso alcun provvedimento utile per risolvere definitivamente la questione. A questo proposito ci viene riferito, tra l\'altro, che lo stesso comune di Senigallia utilizza in sublocazione alcuni degli appartamenti di proprietà della I.B.I. S.r.l. In ragione delle circostanze che precedono, invitiamo tutte le Amministrazioni in indirizzo ad attivarsi immediatamente, assumendo tutti i provvedimenti, anche in via cautelare e d\'urgenza, ad fine di risolvere la problematica sopra descritta.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 30 settembre 2008 - 3856 letture

In questo articolo si parla di attualità, via marche senigallia, Associazione Civium Iura





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