statistiche accessi

x

Un parco urbano lungo lo stradone Misa? Perchè no...

2' di lettura Senigallia 29/09/2008 - Un parco urbano interno all\'alveo del fiume Misa che corra lungo tutto lo stradone? Ben venga il progetto realizzato dal pool di architetti e ingegneri delle università di Tolosa (Francia) e di Tor Vergata di Roma, ma l\'appuntamento è rinviato al prossimo mandato amministrativo.

Lo studio realizzato nell\'ambito dell\'atelier di progettazione urbana appena conclusosi a Senigallia che aveva come tema, tra gli altri, la riqualificazione del fiume Misa e dei fronti urbani prospicienti piace all\'Amministrazione Comunale anche se un\'attenta analisi di fattibilità di non può essere presa in considerazione per i prossimi due anni.


Il progetto presentato dai tecnici italo-francesi ha di fatto aperto un dibattito sulla riqualificazione dei fronti urbani del Misa -afferma il vice sindaco e assessore all\'ambiente Simone Ceresoni- l\'ipotesi di riqualificare tutta la zona della sponda del Misa che corre lungo lo stradone e di creare un parco urbano è sicuramente affascinante e coerente con gli interventi che questa amministrazione ha messo in campo come ad esempio la variante al prg per la riqualificazione dell\'arceviese che prevede un parco fluviale fino all\'asse autostradale. Ben venga dunque questa idea e i futuri scenari di riflessione anche se l\'Amministrazione per questo mandato (mancano due anni allo scadere) non prevede un confronto immediato sulla riqualificazione del Misa ma per il futuro di certo ce ne occuperemo”. Il progetto realizzato in una sola settimana, dopo sopralluoghi e studi in città da due tecnici dell\'università romana e da due dell\'università di Tolosa, ridisegna il lungo Misa attraverso un suggestivo parco, tutto interno ad un nuovo alveo del fiume, ampliato dalla demolizione della prima cortina di abitazioni, presenti lungo lo stradone.


Certamente per l\'Amministrazione occorre capire la fattibilità economica dell\'intervento e quali risorse sarebbero da investire e sicuramente ha ragione l\'ingegnere Paolo Landi (intervenuto nel dibattito promuovendo il progetto ndr) quando pensa gli investimenti dovrebbero derivare dagli oneri di urbanizzazione e da un finanziamento diretto del Comune, le cui casse non consentono una spesa ipotizzabile per questo tipo di intervento -precisa Ceresoni- allo stesso modo sull\'argomento occorre sviluppare un\'ampia condivisione e concertazione con la città e con i residenti della zona dello stradone Misa dove il progetto prevede la delocalizzazione di alcune abitazioni”. Insomma l\'ipotesi lanciata dai giovani italo-francesi piace agli esperti di urbanistica e anche all\'Amministrazione Comunale. “Colgo l\'occasione per ringraziare il consigliere delegato Paola Curzi che ha seguito passo passo i lavori dell\'atelier di progettazione urbana ndr e che promuove l\'attenzione verso la riqualificazione urbanistica della città e in questo caso della sponda sinistra del fiume Misa -conclude il vice sindaco- allo stesso tempo le università che si interessano di Senigallia è un elemento da valorizzare nel ridisegnare i futuri scenari della città”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 29 settembre 2008 - 3889 letture

In questo articolo si parla di verdi, simone ceresoni, giulia mancinelli, politica, parco urbano





logoEV
logoEV
logoEV