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Caro testo scolastico: i numeri delle Superiori

libri 4' di lettura Senigallia 07/09/2008 - Come preannunciato, proseguiamo la nostra analisi sulla spesa dei libri di testo riportando i dati dei cinque Istituti Medi Superiori della città.

La spesa per le famiglie e le differenze tra gli indirizzi di studio


ISTITUTO

ANNO

MIN

MAX

DIFF €

CORINALDESI

1

278

296

18

PERTICARI

1

341

387

46

IPSIA

1

220

280

60

PANZINI

1

244

308

64

MEDI

1

280

408

128






CORINALDESI

3

271

334

63

PANZINI

3

205

271

66

IPSIA

3

95

182

87

MEDI

3

283

418

135

PERTICARI

3

238

484

246


La tabella indica che gli indirizzi di studio all’interno di ogni singolo istituto hanno una differenza di spesa in alcuni casi anche rilevanti. Per esempio, chi sceglie l’indirizzo tradizionale (281 Euro) al liceo scientifico Medi spende al primo anno ben 128 euro in meno a chi sceglie l’indirizzo linguistico (409 Euro). Analogamente, al terzo anno il tradizionale spende 135 euro in meno rispetto al linguistico.


I tetti del ministero


L’IPSIA rispetta quasi sempre i limiti fissati. Il Panzini supera i limiti al 1°, 3° e 4° anno; gli altri presentano una situazione variegata, ad eccezion fatta del Perticari, per cui indicando alcuni libri come consigliati fanno sì che i tetti non vengano violati.


Le nuove adozioni


Anche qui vanno approfondite le ragioni della numerosità delle nuove adozioni rispetto al numero complessivo di libri da acquistare.


Primo Anno Nuove Adozioni/Totale libri

Liceo classico- Informatico

10/18

Liceo Classico - Comunicazione

7/16

Liceo scientifico – Tradizionale

9/14

Liceo scientifico - Tecnologico

7/13

Geometri - Igea

2/17

Panzini - Servizi alberghieri

7/15

Panzini - Economico aziendale

4/15

Ipsia – Abbigliamento e moda

12/15

Ispia – Chimico e biologico

9/15


Ma a questo proposito, il decreto legge 1 settembre 2008, n. 137 (\"Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università\"), sancisce per gli organi scolastici di adottare libri di testo in relazione ai quali l\'editore si sia impegnato a mantenere invariato il contenuto nel quinquennio, salvo le appendici di aggiornamento eventualmente necessarie da rendere separatamente disponibili: l\'adozione dei libri di testo avverrà dunque con cadenza quinquennale, a valere per il successivo quinquennio\".


Infine, stiamo verificando con i genitori presenti nei Consigli d’Istituto quanto le scelte dei libri di testo siano state comprese e condivise, in quanto non si può dire, come taluni dirigenti affermano, che la presenza dei genitori nei Consigli d’Istituto metta l’anima in pace chi ha la responsabilità primaria di scegliere, per qualità e costi, i libri su cui dovranno studiare i nostri ragazzi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 08 settembre 2008 - 4971 letture

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