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A Scritture migranti Hamid Barole Abdu

Hamid Barole Abdu 2' di lettura Senigallia 29/08/2008 - Domenica 31 agosto è in programma il primo appuntamento della rassegna di “Scritture Migranti”, giunta alla sua terza edizione.

Ospite della serata sarà l’eritreo Hamid Barole Abdu, operatore psichiatrico, saggista e poeta, che ha collaborato con l\'Assessorato alle Politiche Sociali della Regione Emilia-Romagna per le problematiche relative all\'immigrazione, con particolare riferimento al disagio psico-sociale. In qualità di esperto nelle politiche migratorie ed interculturali, Barole Abdu ha collaborato in varie Commissioni e Gruppi di lavoro (Ministero di Grazia e Giustizia, Sovrintendenza Scolastica Regionale, Tribunale dei Minori, Osservatorio sulla xenofobia), così come lo ha fatto in qualità di docente nella formazione degli operatori dei Servizi Socio Sanitari e nella formazione dei mediatori e facilitatori interculturali. Ha realizzato diversi progetti di ricerca e studi sul fenomeno immigratorio, pubblicando diversi articoli.


Negli ultimi anni ha poi scritto e pubblicato due volumi di raccolta di poesie: “Akhria – io sradicato poeta per fame” e “Sogni e incubi di un clandestino”. A breve verrà pubblicato il suo ultimo libro, una raccolta di poesie e brevi racconti in bilingue, italiano ed inglese. Attualmente fa parte, in qualità di docente, all’interno di “Saha – Counselling del ciclo di vita”, Scuola triennale di formazione per una relazione d’aiuto nelle difficoltà del vivere quotidiano, con sede a Reggio Emilia, Padova e Udine.



“Scrittori migranti” è promossa congiuntamente da CVM (Comunità Volontari per il Mondo), Associazione “Luoghi in Comune”, Scuola di Pace “V. Buccelletti” di Senigallia e Centro Servizi per il Volontariato, con la collaborazione del Comune di Senigallia. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza della lingua migrante come fonte di arricchimento della cultura italiana ed europea e come strumento di dialogo, di confronto e di innovazione, nonché al tempo stesso quello di veicolare tramite la pluralità dei linguaggi artistici un messaggio di pace, di dialogo interculturale e interreligioso. Tutte le serate si svolgeranno in Via Carducci, luogo multietnico per eccellenza della città di Senigallia, dalle 18,30 alle 20. Al termine seguirà sempre un aperitivo, offerto in collaborazione con l’Associazione culturale del rione Porto.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-08-2008 alle 01:01 sul giornale del 29 agosto 2008 - 1692 letture

In questo articolo si parla di cultura, comune di senigallia, senigallia, scritture migranti





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