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Niente musica dopo le tre, la protesta di Ferragosto

fuochi 3' di lettura Senigallia 13/08/2008 - Proteste contro il “coprifuoco” della notte di ferragosto.

Gli operatori dell\'intrattenimento, soprattutto del lungomare, e coloro che speravano di poter festeggiare qualche ora in più la notte più calda dell\'estate, protestano contro lo stop alla musica fissato alle tre, in deroga di sole due ore rispetto all\'ordinanza municipale. Se l\'amministrazione motiva la decisione come la “sintesi migliore che ottempera le opposte esigenze di chi vuol riposare e di chi vuole divertirsi”, i gestori di baretti e locali del lungomare gridano allo scandalo. Senigallia, non concedendosi un\'eccezione neanche per una notte tradizionalmente di “baldoria”, si conferma a trazione anteriore rispetto alle altre altre città rivierasche.



Far spegnere la musica alle tre di notte a Ferragosto è veramente scandaloso -lamenta Maurizio Bacolini del Bar Tatiana, sul lungomare Alighieri- ma questo è solo l\'apice. La settimana di ferragosto, che attira il massimo delle presenze e dei turisti, dovrebbe essere tutta in deroga all\'ordinanza. È davvero inconcepibile. Altrettanto grave è che la deroga dall\'una alle tre per lo spegnimento della musica decisa per la notte tra il 14 e il 15 ci è stata comunicata solo oggi (ieri ndr) e fino all\'ultimo neanche noi operatori sapevamo nulla”.



Se la musica si spegne dopo al massimo una mezz\'ora la gente si disperde -fa eco Sauro Veschi, titolare del Bar Claudio- almeno in queste giornate speciale le deroghe orarie dovrebbero essere più consistenti. A Senigallia però da sempre ci sono restrizioni maggiori rispetto ad altre città limitrofe della riviera e questo ci penalizza notevolmente. Non si può far spegnere la musica alle tre della notte di ferragosto”.



Anche la Confcommercio si schiera al fianco dei gestori dei locali, auspicando “una tantum” sullo sforamento dell\'orario previsto. “Non ho avuto modo di confrontarmi con tutti gli associati ma per quanto mi riguarda penso che nel caso specifico della notte di ferragosto bisognerebbe cercare di essere un po\' più tolleranti -afferma il presidente Luciano Conz- tra l\'altro si tratta di una data annunciata, tutti sanno che la notte del 14 si fa festa fino all\'alba, un po\' come avviene per il Capodanno. Concedere deroghe più consistenti in date certe e già stabilite è una cosa positiva, altro discorso sarebbe se diventasse una routine. Del resto anche chi viene in vacanza la notte di ferragosto sa che la situazione è particolare, senza contare il fatto che si sa anche quelle che sono le zone dove si concentrano di più i rumori e quindi chi volesse potrebbe per una notte anche evitarle”.


Controcorrente invece la Confesercenti che “promuove” la decisione del comune di stoppare la musica alle tre anche a ferragosto. “La normativa va rispettata -sostiene il segretario provinciale Paolo Luzi Crivellini- le tre sono un orario giusto, che non crea conflitto. Bisogna tenere conto anche delle esigenze di chi vuole riposare”.






Questo è un articolo pubblicato il 13-08-2008 alle 01:01 sul giornale del 13 agosto 2008 - 4675 letture

In questo articolo si parla di attualità, giulia mancinelli





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