statistiche accessi

x

Senigallia ha detto addio a Mister Ciro

enzio ciro d\'amico 2' di lettura Senigallia 09/08/2008 - Una maglia rossoblu sopra la bara, il suo numero, il 5 e la sua foto sorridente. Così Senigallia ha salutato il suo mister, così ha detto addio a Ciro D\'Amico.

Nella chiesa del Portone gremita, si sono svolti ieri mattina i funerali di Enzio “Ciro” D\'Amico, il cinquantasettenne stroncato da una encefalite infettiva mercoledì pomeriggio. L\'uomo, conosciuto sulla spiaggia di velluto da tutti gli sportivi e non solo, è stato vero e proprio protagonista della scena calcistica senigalliese e ieri al funerale tutti gli hanno reso omaggio. Insieme ai parenti infatti erano presenti tanti amici, dal “Gilda”, l\'ex giocatore e ora allenatore Dino Giuliani, compagno di Ciro e suo socio in diverse avventure sportive e non, a Valentino Mandolini, presidente della Vigor Senigallia assieme al suo capitano Stefano Goldoni. Ma non solo, erano presenti anche l\'assessore allo sport Gennaro Campanile e Silvano Paradisi, presidente del Consiglio Comunale. Insomma tutta Senigallia si è stretta attorno a Ciro e alla sua famiglia per salutarlo un\'ultima volta. E come un campione lascia il campo da calcio così D\'Amico è uscito dalla chiesa del Portone fra gli applausi delle centinaia di persone accorse. Un lungo addio che ha commosso tutti.

In queste situazioni le parole non servono a nulla -ha detto nell\'omelia il parroco Don Giuseppe Bartera-. Siamo qui per salutare un padre, un marito, un figlio ma soprattutto un amico. La presenza numerosa di tante persone ci ricorda come Ciro fosse magnifico, amato e stimato. La sua grandezza? La semplicità. Sempre pronto a condividere emozioni, sapeva essere rispettoso e non andare mai oltre. Ora Ciro il suo cammino lo ha compiuto, breve ma forte. E voi tutti, giovani sportivi, prendetelo come un esempio, ammirate la sua testimonianza di vita. In questo momento Ciro ci sta dicendo di non mollare, come faceva lui. Di andare avanti che ce la possiamo fare.” Dopo la funzione il corpo di Ciro ha lasciato per sempre Senigallia, la sua seconda casa, per raggiungere il suo paese di origine Cusciano (in provincia di Teramo) dove è avvenuta la tumulazione.

Intanto continuano gli accertamenti per capire le cause della disgrazia. L\'autopsia fatta sul copro di D\'Amico infatti ha constatato che il decesso è avvenuto per il grave attacco encefalico, un\'infezione terribile che non ha lasciato scampo a Ciro. Ora le ricerche si spostano sui fattori scatenanti della malattia. Ciro da tempo non dimostrava di essere i gran forma. Giovedì scorso è stato ricoverato d\'urgenza all\'ospedale torrette di Ancona dove in pochi giorni il suo quadro clinico è andato notevolmente peggiorando fino al coma celebrale di domenica. Dopo tre giorni la morte e ieri il saluto di tutta Senigallia.







Questo è un articolo pubblicato il 09-08-2008 alle 01:01 sul giornale del 09 agosto 2008 - 3162 letture

In questo articolo si parla di cronaca, riccardo silvi, funerali, ciro d\'amico, enzio ciro d\'amico





logoEV
logoEV
logoEV