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Musinf: un progetto per salavare gli album di famiglia ed i filmati amatoriali

musinf 4' di lettura Senigallia 30/07/2008 - Utile iniziativa di conservazione promossa dal Museo comunale d’arte moderna e della fotografia.

Spesso la storia della città, dei suoi cambiamenti, dei cambiamenti del territorio e dei cambiamenti dei modi di vita è documentata nelle immagini fotografiche e nei filmati amatoriali conservati dai privati.
Si tratta di materiali”dice il prof. Bugatti, direttore del Musinf “che sono conservati con affetto, ma che sono, purtroppo, esposti alle insidie del tempo che minaccia le delicatissime emulsioni, di fotografie e filmati”. Per questo il Musinf ha elaborato un progetto per mettere in salvaguardia, attraverso la digitalizzazione, le documentazioni contenute in foto e filmati amatoriali di famiglia. Come si articola il progetto? Il Musinf chiamerà i cittadini senigalliesi alla collaborazione mettendo a disposizione un servizio di consulenza per la conservazione e di digitalizzazione gratuita per le immagini documentative di rilievo.



Sul progetto il direttore del Musinf ha annunciato di avere già avuto la disponibilità alla collaborazione da parte di alcuni tecnici. In primo luogo Giorgio Pegoli, che è uno dei fotografi senigalliesi di maggior prestigio, noto anche come esperto nel settore dell’archiviazione dei materiali fotografici locali di documentazione storica. Infatti suo è l’archivio più noto delle immagini di Senigallia. Al progetto ha dato poi la propria adesione anche Alfonso Napolitano che, oltre ad essere un apprezzato fotografo di teatro, è anche esperto di ricerche bibliografiche e di archivio. Anche Napolitano, infatti, conserva un archivio di immagini storiche, sia di Senigallia sia di Ancona, essendo considerato uno dei maggiori conoscitori della storia del capoluogo regionale, avendo collaborato lungamente con lo storico mons. Natalucci. L’iniziativa del Musinf, intitolata Storia di Famiglia/Storia della Città, è realizzata nell\'ambito di un progetto di ricerca sull’immagine di Senigallia. Promosso dal Museo civico d’arte moderna, il progetto ha carattere sperimentale ai fini di una più vasta applicazione su tutto il territorio provinciale e regionale.



Ho già avuto sul progetto” sottolinea il prof. Bugatti “l’assicurazione della collaborazione della Mediateca delle Marche, ma credo che il progetto possa interessare anche la Provincia di Ancona e la Regione Marche, perché propone un modello-tipo di azione finalizzata a raccogliere e conservare, attraverso digitalizzazione, documenti audiovisivi sui cambiamenti delle Città, del territorio e dei modi di vivere”. Ma come si svolgerà in concreto il progetto? Progetto e realizzazione di un archivio saranno condotti dal Museo comunale d’arte moderna di Senigallia attraverso la ricerca presso le famiglie e i privati delle fonti audiovisive inedite presenti sul territorio. Seguiranno la loro digitalizzazione e la loro catalogazione. Sarà poi l\'analisi di tali fonti, che consentirà l’avvio di uno studio documentato sui cambiamenti della città, del territorio e dei modi di vita.



L\'iniziativa, di evidente valore culturale, prevede l’ampio coinvolgimento e la collaborazione della cittadinanza, la quale è chiamata a partecipare al progetto, mettendo a disposizione del Museo le fotografie degli album di famiglia, nonchè materiale filmico privato in pellicola. Il Museo comunale d’arte contemporanea eseguirà gratuitamente la digitalizzazione dei materiali ritenuti utili ai fini documentari. A tutti coloro che metteranno a disposizione le immagini, verrà consegnata gratuitamente una copia su disco della digitalizzazione medesima. I privati che posseggono album di famiglia e filmati amatoriali potranno dunque, su appuntamento con la segreteria del Musinf, sottoporli alla visione degli esperti messi a disposizione dal Museo, che daranno informazioni sullo stato di conservazione attuale dei materiali, fornendo anche consigli sulle modalità di manipolazione e conservazione corretta delle fotografie e dei filmati, il tutto sempre a titolo gratuito.



Per le informazioni e per la visione dei materiali gli interessati potranno rivolgersi alla Segreteria del Museo comunale d’arte moderna e della fotografia: telefono 07160424, chiedendo di Valeria Mancinelli (ore 10 -13), stagista dell\'Università di Bologna, che collabora al progetto “Storia di famiglia/Storia di Città” assieme al prof. Glauco Gianfranceschi e ai tecnici Giorgio Pegoli e Alfonso Napolitano.






Questo è un articolo pubblicato il 30-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 30 luglio 2008 - 1213 letture

In questo articolo si parla di cultura, attualità, musinf





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