Omicido Lorenzetti: Mandolini in giro con un coltello ma non è premeditazione

2' di lettura Senigallia 23/07/2008 - Era uscito di casa tenendo in tasca un coltello da cucina ma questo non è sufficiente a provare che Renzo Mandolini volesse veramente uccidere la ex moglie Francesca Lorenzetti.

E\' la conclusione cui è arrivata il gip Francesca Grassi che non ha accolto l\'istanza di premeditazione avanzata dal pm Paolo Gubinelli. Il gip infatti, nell\'ordinanza di custodia cautelare in carcere di Mandolini, ha spiegato che non è sufficiente un coltello in tasca per dimostrare che il delitto sia stato organizzato a tavolino.

Un\'attenuante non da poco dunque per il noto fisioterapista senigalliese, 55 anni, che giovedì scorso ha ucciso l\'ex moglie Francesca Lorenzetti, 53 anni, davanti all\'ufficio postale di via delle Viole. Dopo un primo colpo sferratole al torace, Mandolini ha trattenuto l\'ex moglie alle spalle impedendole così di fuggire e contemporaneamente le ha conficcato il coltello nella schiena. Un colpo tanto violento che i primi soccorritori non sono riusciti neanche ad estralle la lama, lunga 20 centimetri, dal corpo di Francesca che è morta per arresto cardiocircolatorio. Per il magistrato la dinamica è chiara. Mandolini, reo confesso, ha commesso un omicidio volontario ma senza l\'aggravante della premeditazione e questo perchè, sempre secondo il gip, l\'omicida ha agito alla luce del sole, per strada, davanti a testimoni.

Respinta invece la richiesta dell\'avvocato difensore di concedere a Mandolini gli arresti domiciliari. Nell\'ordinanza infatti il gip afferma come Mandolini abbia \"raccontato diffusamente le vicende che nel tempo lo hanno condotto a nutrire sentimenti di rivalsa nei confronti della moglie ma non è apparso esprimere alcun sentimento\". Proprio per questo il magistrato ha ritenuto \"sussistente una concreta e attuale pericolosità sociale dell\'indagato\" che è apparso una \"persona di indole violenta e impulsiva, con scarsissima capacità di autocontrollo e di rielaborazione critica di quanto commesso\".