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comunicato stampa
Piste ciclabili: Confartigianato, anche così si incentiva il turismo
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Un percorso ciclabile alla scoperta della città . La funzione della “ rete” potrebbe essere molteplice: ambientale, trasportistica e turistica. A chiederlo è la Confartigianato di Senigallia che ribadisce come la presenza di piste ciclabili possa incentivare la potenziale domanda di spostamenti con questo mezzo.
In questo senso vi è una forte aspettativa di cambiamento a favore di modi di trasporto più rispettosi dell’ambiente, di segnali di incoraggiamento dell’uso della bicicletta peraltro raccolti dalla amministrazione alla quale la Confartigianato raccomanda particolare attenzione sulla sicurezza di questi tragitti. Inoltre serve un percorso continuativo che possa permettere di raggiungere i diversi spazi nevralgici della città.
Risulta in tal senso, ricorda il presidente della Confartigianato di Senigallia Marco Bazzucchi, in crescita una nuova mentalità che deve essere stimolata anche attraverso la promozione di campagne informative ed educative. In questi ultimi anni si è registrato un peggioramento della qualità dell’aria: è ora di agire.
Il Senigalliese può vantare una “tradizionale propensione per la bicicletta”. L\'idea di costruire una rete di piste ciclabili, collegate fra loro per quanto possibile, potrebbe essere l\'inizio anche di una nuova proposta di “turismo in bicicletta”. Come già è avvenuto soprattutto nei Paesi del centro e nord Europa, dove il cicloturismo è a tutti gli effetti una risorsa turistica di rilievo, anche nel Senigalliese la predisposizione di vie di comunicazione alternative a quelle per le automobili apre una possibilità in più per dare spazio ad una nuova forma, almeno per la nostra regione, di turismo ecocompatibile. Seguendo una “logica sana”, le Autorità pubbliche dovrebbero continuare ad impegnarsi per un tipo di trasporto pulito come la bicicletta, che non consuma spazio né energia, non inquina e non crea ingorghi. Ad essa dovrebbero essere destinate, annualmente, risorse finanziarie. Il comune di Senigallia si è già impegnando per la realizzazione delle piste ciclabili e sottolineiamo la bontà di queste scelte.
E’ infatti opportuno, sottolinea il segretario della Confartigianato di Senigallia Giacomo Cicconi Massi, richiamare le nuove responsabilità in materia di ambiente urbano che vengono richieste ai rappresentanti politici, i quali, sempre più pressantemente sono chiamati a garantire ai concittadini un ambiente sano e a facilitare gli spostamenti professionali per assicurare buone condizioni di sviluppo alle imprese, ai servizi ed ai negozi e a garantire altresì spostamenti agevoli per accedere ai servizi pubblici, alle scuole, alle attrezzature collettive, ai luoghi di lavoro e negozi. Ben vengano quindi iniziative come quella intrapresa dal Comune del “bike sharring” il servizio di bici condivise a favore dei cittadini. Pesano sulla collettività gli inconvenienti dell’uso \"poco ragionevole\" dell’automobile privata che contribuisce a sprecare lo spazio urbano, consuma molte risorse e grava sull’ambiente. Secondo una elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, risulta che, nella ripartizione delle fonti di inquinanti, il 29% delle emissioni di polveri sottili (il cosiddetto PM 10) è provocato dal trasporto stradale.
Il Senigalliese può vantare una “tradizionale propensione per la bicicletta”. L\'idea di costruire una rete di piste ciclabili, collegate fra loro per quanto possibile, potrebbe essere l\'inizio anche di una nuova proposta di “turismo in bicicletta”. Come già è avvenuto soprattutto nei Paesi del centro e nord Europa, dove il cicloturismo è a tutti gli effetti una risorsa turistica di rilievo, anche nel Senigalliese la predisposizione di vie di comunicazione alternative a quelle per le automobili apre una possibilità in più per dare spazio ad una nuova forma, almeno per la nostra regione, di turismo ecocompatibile. Seguendo una “logica sana”, le Autorità pubbliche dovrebbero continuare ad impegnarsi per un tipo di trasporto pulito come la bicicletta, che non consuma spazio né energia, non inquina e non crea ingorghi. Ad essa dovrebbero essere destinate, annualmente, risorse finanziarie. Il comune di Senigallia si è già impegnando per la realizzazione delle piste ciclabili e sottolineiamo la bontà di queste scelte.
E’ infatti opportuno, sottolinea il segretario della Confartigianato di Senigallia Giacomo Cicconi Massi, richiamare le nuove responsabilità in materia di ambiente urbano che vengono richieste ai rappresentanti politici, i quali, sempre più pressantemente sono chiamati a garantire ai concittadini un ambiente sano e a facilitare gli spostamenti professionali per assicurare buone condizioni di sviluppo alle imprese, ai servizi ed ai negozi e a garantire altresì spostamenti agevoli per accedere ai servizi pubblici, alle scuole, alle attrezzature collettive, ai luoghi di lavoro e negozi. Ben vengano quindi iniziative come quella intrapresa dal Comune del “bike sharring” il servizio di bici condivise a favore dei cittadini. Pesano sulla collettività gli inconvenienti dell’uso \"poco ragionevole\" dell’automobile privata che contribuisce a sprecare lo spazio urbano, consuma molte risorse e grava sull’ambiente. Secondo una elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec, risulta che, nella ripartizione delle fonti di inquinanti, il 29% delle emissioni di polveri sottili (il cosiddetto PM 10) è provocato dal trasporto stradale.

marco bazzucchi
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