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Addio mamma, ti mandiamo un bacio silenzioso
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Con una cerimonia commovente sabato mattina Senigallia ha salutato per l\'ultima volta Francesca Lorenzetti, la donna uccisa giovedì dall\'ex compagno Renzo Mandolini.
Già dalle prime ora del mattino un via vai incessante di tanti parenti e amici ha reso omaggio a Francesca, deposta nella camera mortuaria dell\'ospedale di Senigallia. La salma della Lorenzetti è stata vegliata, per tutto il tempo in cui è stato possibile restare all\'interno dell\'obitorio dell\'ospedale, dai tre figli che la donna ha avuto dal suo assassino. Lucia, Serena e Lorenzo, di 27, 22 e 20 anni, non si sono mai voluti allontanare dalla bara della loro mamma, che hanno ricoperto di fiori bianchi. Sul feretro della 53enne, tanti e ripetuti gli abbracci che i tre figli hanno voluto stringere pensando di poter ancora e per un\'ultima volta toccare la loro mamma. Particolarmente provata è apparsa la figlia minore, Serena, che ha rotto il silenzio solenne e rispettoso della camera ardente con pianti e singhiozzi.
Molto commovente anche il rito funebre tenutosi alle ore 10 nella chiesa del Porto. Dai giovani alle persone anziane, a salutare la cinquantatreenne c\'erano proprio tutti. In prima fila i tre figli, Lucia, Serena e Lorenzo, tutti e tre vestiti di bianco assieme a Lucio Mazzaferri, il compagno di Francesca.
Il feretro è arrivato attorno alle 9.30, quando la chiesa era già gremita. Anche il presidente delle Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande ha salutato, con un lungo abbraccio la famiglia della vittima. Tanti i fiori posti sulla bara, tutti rigorosamente bianchi.
\"Non possiamo mai dare nulla per scontato, tutto ciò che è accaduto è una grande assurdità -ha commentato nell\'omelia don Gesualdo Purziani-. Ma non dobbiamo mai dimenticare che nessuno dentro di se è completamente negativo. Redenzione c\'è per tutti. Ora però c\'è tanto bisogno di silenzio, sia dentro di noi che intorno a noi -ha continuato il sacerdote-. Francesca non è morta invano, bensì c\'ha dato lo spunto per una verifica. Ci ha voluto insegnare qualcosa.\"
L\'ultimo saluto alla loro madre i tre figli, abbracciati per tutta la celebrazione, lo hanno voluto dare pubblicamente. \"Mamma non sappiamo dove sei -ha detto in lacrime Lucia che si è fatta portavoce dei fratelli- vorremmo ora essere con te. Continueremo a lottare come ci hai insegnato tu, a prendere la vita come un gioco e se possibile giocheremo con te. Ti mandiamo un bacio silenzioso, rispondici anche tu con un bacio.\" Le parole poi si sono interrotte lasciando spazio alle lacrime, versate da tutti e tre i figli sopra la bara di mamma Francesca. Sulle note di \"Alta marea\", la canzone preferita della Lorenzetti, un lungo applauso ha accompagnato la bara fuori dalla chiesa dove ad attenderla c\'era un bagno di folla.
Molto commovente anche il rito funebre tenutosi alle ore 10 nella chiesa del Porto. Dai giovani alle persone anziane, a salutare la cinquantatreenne c\'erano proprio tutti. In prima fila i tre figli, Lucia, Serena e Lorenzo, tutti e tre vestiti di bianco assieme a Lucio Mazzaferri, il compagno di Francesca.
Il feretro è arrivato attorno alle 9.30, quando la chiesa era già gremita. Anche il presidente delle Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande ha salutato, con un lungo abbraccio la famiglia della vittima. Tanti i fiori posti sulla bara, tutti rigorosamente bianchi.
\"Non possiamo mai dare nulla per scontato, tutto ciò che è accaduto è una grande assurdità -ha commentato nell\'omelia don Gesualdo Purziani-. Ma non dobbiamo mai dimenticare che nessuno dentro di se è completamente negativo. Redenzione c\'è per tutti. Ora però c\'è tanto bisogno di silenzio, sia dentro di noi che intorno a noi -ha continuato il sacerdote-. Francesca non è morta invano, bensì c\'ha dato lo spunto per una verifica. Ci ha voluto insegnare qualcosa.\"
L\'ultimo saluto alla loro madre i tre figli, abbracciati per tutta la celebrazione, lo hanno voluto dare pubblicamente. \"Mamma non sappiamo dove sei -ha detto in lacrime Lucia che si è fatta portavoce dei fratelli- vorremmo ora essere con te. Continueremo a lottare come ci hai insegnato tu, a prendere la vita come un gioco e se possibile giocheremo con te. Ti mandiamo un bacio silenzioso, rispondici anche tu con un bacio.\" Le parole poi si sono interrotte lasciando spazio alle lacrime, versate da tutti e tre i figli sopra la bara di mamma Francesca. Sulle note di \"Alta marea\", la canzone preferita della Lorenzetti, un lungo applauso ha accompagnato la bara fuori dalla chiesa dove ad attenderla c\'era un bagno di folla.

funerale francesca lorenzetti
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