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Volume più alto ma orari ridotti, nuova ordinanza del Comune

lungomare sud civitanova 3' di lettura Senigallia 17/07/2008 - Il comune ha varato la nuova ordinanza che disciplina la diffusione di musica e le attività di intrattenimento per il periodo estivo in vigore da lunedì scorso su tutto il territorio comunale.

La nuova normativa punta ad una maggiore certezza nei controlli. Il limite massimo consentito in termini di decibel è di 65 e 60 mentre, secondo l\'ordinanza in vigore fino a tre giorni fa, oscillava tra i 65 e i 55. La novità pricipale riguarda l\'obbligo di spegnere categoricamente la musica dopo l\'1 di notte, dalla domenica al giovedì, e dopo le 3, dal venerdì al sabato. Fino allo scorso fine settimana invece i locali potevano continuare a riprodurre musica fino all\'orario di chiusura riducendo i volumi a 55 decibel. Nel dettaglio la nuova ordinanza, in vigore fino al 31 ottobre, prevede che l\'attività musicale riprodotta possa essere diffusa, a partire dall\'apertura dell\'esercizio, dalla domenica al giovedì fino all\'1 di notte non superando i 56 decibel e il venerdì e il sabato fino all\'1 di notte a 65 decibel e dall\'1 alle 3 scendendo a 60 decibel.



Stessi limiti per le attività musicali dal vivo che però non possono iniziare a fare musica prima delle 16. Una normativa in vigore su tutto il territorio, eccezion fatta per via Marchetti e piazza Simoncelli, aree del centro ritenute ad alta densità abitativa, dove le attività musica, sia dal vivo che riprodotte, il venerdì e il sabato dovranno cessare alle 2 e non alle 3. La diffusione di musica inoltre, svolta negli stabilimenti balneari e nelle manifestazioni pubbliche (come concerti all\'aperto, sagre, festival, ecc..) dovranno sempre cessare all\'1 di notte e senza superare i 65 decibel. Particolari deroghe potranno essere concesse dal Comune in concomitanza di grandi eventi musicali o di spettacolo.



Con questa nuova ordinanza abbiamo inteso armonizzare i comportamenti degli operatori per dare una maggior certezza del diritto alle forze dell\'ordine che effettuano i controlli, dal momento che c\'è una sostanziale equiparazione tra musica dal vivo e riprodotta -ha spiegato l\'assessore alle attività economiche Michelangelo Guzzonato- il lieve innalzamento dei decibel è stato concordato insieme all\'Arpam e del resto i cittadini sono consapevoli di dover andare incontro a qualche sacrificio d\'estate in una città che è chiaramente a vocazione turistica”. “La novità della definizione di un orario oltre il quale non si può più fare musica -aggiunge il dirigente dell\'assessorato Paolo Mattei- rende più facile e certo il controllo alle forze dell\'ordine”.



Proprio sul fronte dei controlli, la Polizia Municipale vigilerà sul rispetto degli orari mentre l\'Arpam effettuerà la misurazione dei decibel. I trasgressori incapperanno in sanzioni pecuniarie (pari a 308 euro per gli orari e a 1.032 per i decibel) e anche accessorie. “Il superamento dei limiti comporta il divieto per l\'esercizio a continuare a fare musica per venti giorni -spiega il comandante della Polizia Municipale Flavio Brunaccioni- e in caso di recidiva a continuare la diffusione sonora e l\'attività di intrattenimento anche dal vivo per 90 giorni”.






Questo è un articolo pubblicato il 17-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 17 luglio 2008 - 4348 letture

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