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I bagnini contro le Ronde Notturne

Ronde notturne 1' di lettura Senigallia 18/07/2008 - Dopo il No di Confcommercio e Confesercenti, la nuova iniziativa del Coordinamento Civico, le Ronde in spiaggia, incassa il parere negativo anche dei bagnini del Gibas.


Il cooridnamento civico abbandonato anche dal Gibas, le ronde notturne non piacciono a nessuno. Anche gli operatori balneari si schierano contro l’iniziativa delle ronde notturne e si dicono scettici sulla nuova iniziativa, definita un vero e proprio spot politico. A parlare è Enzo Monachesi, rappresentate sindacale Gibas. “La mia posizione, come quella della maggior parte dei bagni è netta: le ronde notturne non servono proprio a nulla. Altro non sono che uno spot politico. Fra noi operatori turistici nessuno si sognerebbe mai di andare a sventolare ai quattro venti che la spiaggia non è sicura. Quelle persone che hanno preso parte all’incursione notturna dell’altro giorno o non c’entrano nulla con la spiaggia o hanno ben altri scopi.

Il problema che queste persone hanno voluto portare a galla sussiste solo in alcune zone –continua Monachesi-. In quegli stabilimenti balneari in prossimità dei maggiori locali del lungomare simili situazioni si potrebbero creare ma non è dappertutto così. È una questione di dialogo. Se imprenditori balneari e esercenti riescono a dialogare la soluzione si trova facilmente.

Il No del Gibas arriva poche ore dopo quello di Confcommercio e Confesercenti che a chiare lettere hanno sottolineato l’inadeguatezza dell’iniziativa del Coordinamento Civico. “Se alcuni bagnini credono che le ronde notturne siano utili, prima di dirlo alla stampa, portino la loro posizione all’interno dell’associazione – ha continuato Monachesi - Il problema non va affrontato così, bensì con molta più serietà.





Questo è un articolo pubblicato il 18-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 17 luglio 2008 - 7267 letture

In questo articolo si parla di roberto paradisi, attualità, riccardo silvi, bagnini, enzo monachesi, nicolò rossi, gibas





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