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Insieme per Castelleone: \'giudizio negativo sull\'operato dell\'amministrazione\'

loretta lorenzetti 12' di lettura Senigallia 09/07/2008 - Seconda Dichiarazione di voto al Conto Consuntivo 2007 rilasciata dal Gruppo Consiliare di “Insieme per Castelleone”.

Anche sul Consuntivo 2007 il giudizio del Gruppo consiliare “Insieme per Castelleone” non può che essere estremamente negativo, visto che puntualmente ancora una volta si avvera quanto già denunciato in sede di dichiarazione di voto, e cioè le sottostime delle entrate, le sforbiciate solo propagandistiche sugli stanziamenti delle spese e via discorrendo. Il vero problema di questa maggioranza è la poca trasparenza che si registra anche nei fondamentali atti contabili del Comune, sia nel Bilancio di previsione che nel Conto consuntivo. Proprio la trasparenza manca completamente negli atti sottopostici, a partire dalla Relazione illustrativa adottata dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 49 del 5.6.2008 che vuol farci passare per previsioni i dati del 28 dicembre 2007 da porre a confronto con quelli di soli tre giorni dopo, cioè del 31 dicembre 2007, per analizzare gli scostamenti verificatesi. Ma l’art. 231 del DLgs 267/2000 dice di analizzare “gli scostamenti intervenuti rispetto alla previsione”, che sono quindi quelle del Bilancio di previsione adottato nella seduta consiliare del 23 marzo 2007 e non quello del 28 Dicembre a cui si è arrivato tra l’altro dopo 7 rimaneggiati intermedi tra marzo e dicembre, a dimostrazione dell’incapacità amministrativa della maggioranza.




Questo semplice escamotage finisce per falsare tutta l’analisi e prospettare una situazione tutt’altro che reale, perché di fatto nasconde le sottostime e tutte le altre operazioni non proprio lineari avvenute sia in sede di previsione che durante l’esercizio finanziario, esclusivamente finalizzate a creare un avanzo di bilancio fittizio da sbandierare alla popolazione. Non è un caso, quindi, che tra le “voci maggiormente significative” delle minori e maggiori entrate accertate la relazione preveda minori entrate per 7 euro solo per la Tassa occupazione temporanea spazi ed aree pubbliche o maggiori entrate per l’Imposta sulla pubblicità e i Diritti sulle pubbliche affissioni di 23 e 270 euro, cifre tutto sommato molto vicine al reale. In realtà, se si considera non le modifiche fatte 3 giorni prima della chiusura del bilancio ma nel mese di marzo, come più corretto, i maggiori accertamenti sul Cap. 28 dell’Imposta pubblicità non sono stati di pochi euro ma di 572, e qui incominciano a emergere i trucchetti fatti ad arte per creare avanzi di bilancio dal nulla. Non vengono però minimamente indicati i maggiori incassi per la Tassa rifiuti (+ 1.743 euro) e per l’ICI, che ammontano addirittura a ben 30.000 euro ai quali, tra l’altro, vanno anche aggiunti gli altri 7.000 euro ma questo voleva ammettere la vocazione alla spremitura dei contribuenti da parte della maggioranza, altro che avanzi di bilancio e buona gestione! Stessa cosa per le entrate dai trasferimenti statali, dove è ancor più evidente la scorrettezza delle previsioni e della Giunta del marzo scorso e la decisa volontà di sottostimare le entrate per creare avanzi di bilancio alla chiusura.




Solo per il Fondo ordinario (Cap. 77-1) si dice che ci sarebbe stata una minore entrata di € 0,02 quando invece quel Capitolo ha fatto registrare un balzo in avanti di ben 76.040 euro; in sede di incontro con il Revisore dei conti, “Insieme per Castelleone” aveva fatto presente la anomalia della sottostima dei trasferimenti statali e analoga denuncia avevamo fatto in sede di dichiarazione di voto al Bilancio, ma la maggioranza ha continuato a creare falsi avanzi di bilancio ad uso elettorale, prendendo in giro in questo modo la popolazione che dovrebbe amministrare con serietà . Stesso giochetto delle sottostime le troviamo per la Farmacia: dove la Relazione parla di un + € 3.536,13 e invece l’incremento è stato di ben € 32.536,13, se confrontato con il bilancio presentato a marzo scorso, anche questo ampiamente denunciato nella nostra dichiarazione di voto. Idem per tanti altri capitoli, come il 286 (dove la Relazione parla addirittura di una riduzione di € 17,50 quando invece c’è stato un incremento di € 1.527,50), o come il Cap. 286-1 (€ 749,40 contro € 4.349,40), o per l’illuminazione delle sepolture Cap. 312 (€ 11,00 contro € 2.436,19), il Cap. 422 (€ 11,10 contro € 3.496,04), o il Cap. 455 (€ 7,02 contro € 1.757,02), solo per fare alcuni esempi. Nemmeno le spese correnti si salvano perché la Giunta vuol darci ad intendere che sta attuando una buona “politica economica basata sul contenimento delle spese ritenute non necessarie”, occorreva presentarci dati che lo provassero ma in realtà se la Funzione 01 “Amministrazione, gestione e controllo” ha registrato una riduzione di spesa di € 5.333 rispetto alla variazione di bilancio effettuata 3 giorni prima della chiusura del bilancio stesso, analizzando più correttamente il dato di previsione di bilancio presentato a Marzo 2007 scopriamo che la maggioranza non solo non ha risparmiato un centesimo ma addirittura ha speso quasi 34.000 euro in più, e cosa ancor più grave succhiando denaro della “Gestione del territorio e dell’ambiente” dove i tagli alle spese sono stati di 25.429 euro, ma si sa che per la nostra maggioranza il territorio è solo una risorsa da spremere per i propri interessi.




Così alla fine i risparmi per quasi 28.000 euro decantati dalla maggioranza sono in realtà maggiori spese per 54.000, sarebbe interessante analizzare spesi per cosa dato che per lo Sviluppo economico sono stati spesi 220 euro e per il Turismo nulla, anzi i pochi fondi previsti, 800 euro, sono stati completamente tagliati, e per fortuna che in consiglio comunale siede il presidente del Consorzio Città Romana di Suasa. Ma cosa si vuol pretendere da chi nel Parco Archeologico, sopra gli antichi reperti archeologici romani, fa addirittura costruire per tentativi di speculazione edilizia privata capannoni industriali per di più dopo che da anni diverse aziende locali sono state costrette a trasferirsi altrove proprio per la mancanza di una valida zona industriale e che non riesce a spendere nemmeno le ingenti risorse statali messe a disposizione per lo stesso Parco Archeologico, come testimoniano gli inutilizzati stanziamenti riportati tra i residui al Cap. 2660-1 e lì fermi a partire dal 2005, per di più dopo averli fatti ‘scivolare’ di anno in anno in diversi Bilanci di previsione, il tutto perché per avvantaggiare qualcuno si danneggia tutta la comunità. Un’altra perla di buona amministrazione la troviamo a pag. 15 della stessa Relazione dove si parla di Interessi passivi e rimborso quote capitale mutui e proprio lì troviamo in vetta gli oneri degli impianti sportivi, che poi sarebbe il famoso Palazzetto per il quale il vecchio sindaco è stato condannato dalla Corte dei Conti, con ben € 26.968 solo di interessi passivi, quando per la Scuola media, ad esempio, la Comunità spende solo € 2.464, per il Parco archeologico 3.142 euro, per le Strade 6.129 e poi scopriamo che il Palazzetto dello Sport, costato miliardi delle vecchie lire, viene affittato per una miseria di canone di soli 2.600 euro annui, molto meno di quanto un qualsiasi cittadino spende per l’affitto della propria abitazione e che copre solo un decimo degli interessi di mutuo annuale che paghiamo.




Già che parliamo di mutui e ammortamenti dobbiamo per forza ritornare a quei famosi spezzoni di vecchissimi mutui per i quali si pagano regolarmente gli ammortamenti ma che a distanza di anni ed anni non sono mai stati utilizzati e che solo dopo le nostre costanti denunce qualcuno viene finalmente utilizzato, come lo spezzone di mutuo assunto nel lontanissimo 1994 per le fognature del quale nel 2007 sono stati utilizzati € 6.202 ed altri € 17.835 sono stati utilizzati solo nel 2008 per l’acquisto di una pulitrice usata. Per altri invece non si riesce proprio a trovare una qualche utilizzazione, come per quello acceso per l’acquedotto nell’ormai lontanissimo 1990 e ancora fermo (Cap. 2735), mentre le rimanenze del mutuo per il consolidamento del centro storico (Cap. 652-29 Entrate e 2568 Uscite) viene addirittura cancellato perché evidentemente non si sa cosa farci con quei soldi. Che dire poi degli ingenti fondi da tantissimi anni inutilizzati per le strade: € 28.191 sul Cap. 2832 fermi a partire dal 2002, altri € 44.791 giacciono sul Cap. 2914-3 anche questi a partire dal 2002, ma certo non c’è da preoccuparsi perché il vice sindaco Guerra nella sua relazione al Bilancio evidentemente infastidito dai nostri continui richiami, candidamente parlava della “necessità di accantonare le necessarie risorse economiche”, ma chissà se riuscirà a far quadrare i conti con l’inflazione che falcidia quegli ‘accantonamenti’ che quando verranno finalmente utilizzati avranno perso gran parte del proprio valore a causa dell’euro, del petrolio e dell’inflazione in generale, come ben sanno i cittadini che devono fare i conti con il portafoglio, mentre il comune accantona tassando, invece di utilizzare i fondi disponibili. In compenso, però, abbiamo finito di spendere anche gli ultimi € 1.187, residuo del nodo di scambio gomma-gomma già in condizioni disastrose, mai utilizzato dalle corriere e sulla cui utilità ognuno può giudicare. Nemmeno i fondi per le opere di urbanizzazione si riesce a spendere, visto che € 2.370 stanno fermi sul Cap. 2687 dal 1997, altri € 41.748 sono fermi a partire dal 1994 sul Cap. 2914, altri € 1.838 attendono utilizzazione dal 2001 sul Cap. 2914-1, e non va meglio con il Cap. 2570 dove ci sono altri € 72.303 fermi dal 2000. E sempre dal Consuntivo rileviamo che altri € 47.865 per interventi cimiteriali a partire dal 2001 vengono riportati tra i residui anche nel 2008 a certificare quanto diciamo: l’avanzo è frutto di trucchetti contabili e di opere non fatte, per non parlare dei fondi sociali, che invece di essere erogati alle fasce più deboli della popolazione vengono addirittura cancellati, visto che dopo anni ed anni i nostri bravi amministratori non sono riusciti a spenderli per mancanza di progetti.




Solo di quelli della Legge Regionale 18 ne vengono cancellati ben € 4.083 sul Cap. 1904, e questo è ancora più grave perché in entrata fa invece registrare un maggior incasso di € 1.092, mentre altri € 709 di maggiori entrate vengono invece accertati sul Cap. 202, per cui il travaso di fondi dal settore sociale a specifica destinazione all’avanzo di amministrazione sfiora la bella cifra di € 6.000, complimenti alla sinistra castelleonese che, dopo averli spremuti per benino, usa i fondi destinati alle fasce deboli per fare finti avanzi di bilancio. La certificazione di un avanzo di bilancio finto viene dal mancato pagamento all’incaricato dei compensi per il rilascio dei tesserini di caccia, i cui pagamenti risultano fermi dall’ormai lontanissimo 1997: un comune in salute avrebbe già pagato da anni. Poi dobbiamo ancora una volta rilevare che non si riesce ancora a incassare vecchissime pendenze della Tassa rifiuti (€ 18.832 sul Cap. 52 a partire dal 1999) ed altre di minore entità che vengono riportati nell’esercizio 2008.




Invece di magnificare con dati fasulli la loro Amministrazione la Giunta farebbe bene a muoversi: smetterla con le chiacchiere e pensare ai fatti, magari recependo i consigli del Revisore dei conti che anche sulla relazione al Bilancio 2007 non mancava di ribadire la necessità di “attivare un sistema di rilevazione contabile che individui ed analizzi i centri di costo”, così come di provvedere “nell’attivazione e nel perfezionamento delle strutture e degli organismi di controllo, con particolare attenzione al ‘controllo di gestione’” e di “applicare alla gestione i principi di efficienza, efficacia ed economicità con confronto fra i valori impiegati ed il valore creato” e quest’ultima frase sembra scritta dal revisore pensando ai 2600 euro di affitto del palazzetto, visti i notevoli fondi spesi per la sua realizzazione. Noi una raccomandazione ci sentiamo di farla anche ai Consiglieri di maggioranza, ed è quella di documentarsi puntualmente su quanto affermato dai propri amministratori poiché sono corresponsabili di quanto votano in consiglio.

Da parte nostra il Gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Castelleone” non può che ribadire il proprio giudizio estremamente negativo sull’operato della Amministrazione comunale e quindi esprimere il proprio voto contrario alla approvazione del Conto Consuntivo 2007.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-07-2008 alle 01:01 sul giornale del 09 luglio 2008 - 1864 letture

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