Cavallari alla minoranza: abbandonare l\'aula non è democratico

1' di lettura Senigallia 20/06/2008 - Poche righe affinché i cittadini sappiano.  All\'ordine del giorno dei lavori della 1^ Commissione svoltasi martedì 17 giugnio figurava anche \"Formulazione di proposte di modifica del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Permanenti relativamente al rispetto del termine massimo di trenta giorni per risposta all’interrogazione scritta presentata dal Consigliere Comunale\".

Premesso che il Presidente di Commissione ha stigmatizzato il comportamento di quegli Assessori (uno o due) che, anche se solo una volta in un semestre, non hanno risposto nel termine dovuto di 30 giorni all’interrogazione scritta di un Consigliere (il Regolamento ne fa un dovere), lo stesso Presidente non riteneva opportuno lo strumento della modifica/integrazione del Regolamento, sia perché si sta elaborando l’adeguamento dello Statuto Comunale, sia perché altri punti del Regolamento, altrettanto importanti e di grande peso nella gestione degli organismi collegiali, necessitano di modifiche.

Il Presidente proponeva un richiamo ufficiale e solenne, in seno al Consiglio Comunale, alla rigorosa osservanza della norma relativa ai termini della risposta, da parte di tutti gli assessori. Questa proposta non incontrava il favore dei membri della Commissione, nemmeno di alcuni della maggioranza. Alcuni Consiglieri della maggioranza però, non contrari alla proposta di modifica del Regolamento posta all’o.d.g., proponevano, unitamente a quella modifica, anche quella relativa al funzionamento delle Commissioni, che, già problematico, lo è diventato ancor di più a seguito della riorganizzazione e nuova costituzione di gruppi consiliari in seno al Consiglio Comunale.

Per tutta risposta la minoranza si alza e se ne va abbandonando la seduta: bel vezzo democratico quello di andarsene, anziché discutere, ascoltando anche le ragioni degli altri, quando la propria posizione non è quella prevalente.