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Corinaldo: in distribuzione l\'ospuscolo su come difendersi dalla Zanzara tigre

opuscolo zanzara tigre 4' di lettura 19/06/2008 - E’ in distribuzione dall’assessorato all’ambiente del Comune di Corinaldo un pieghevole a tre ante, su come difendersi dalla Zanzara Tigre che in questo periodo prolifica nelle nostre zone specialmente nei bacini di acqua stagnante.

Nel pieghevole ci sono tutte le notizie riguardanti questo pericolo insetto che si chiama Aedes albopictus, ed è una specie esotica recentemente adattata all’ambiente mediterraneo; in Italia è presente soprattutto nelle regioni settentrionali e centrali. Morfologicamente è più piccola (4-10 mm) della zanzara comune (10-12 mm), di colore molto scuro presenta tipiche strisce bianche sulle zampe e una linea bianca sul dorso. Oltre che dall’aspetto, si riconosce dalla abitudini: vola basso e, al contrario delle zanzare nostrane, punge di giorno. Le larve della zanzara tigre, a differenza delle altre che prediligono i bacini di acqua stagnante o a lento scorrimento, si sviluppano nelle piccole raccolte d’acqua: tombini fognari, copertoni, sottovasi, grondaie, barattoli e bottiglie, fontane, ecc. Quando vengono sommerse dall’acqua, come in seguito ad una pioggia, le uova si schiudono, in genere a partire dal mese di aprile; dopo 7-15 giorni le femmine sono in grado di pungere e, in seguito al pasto di sangue, depongono altre uova che continuano il ciclo fino al mese di ottobre.




La specie è il potenziale vettore dei virus che causano malattie esotiche, di cui al momento non è stata osservata la diffusione in Italia. Nel nostro territorio i problemi più comuni sono le reazioni individuali alla sua puntura che, in alcuni soggetti, possono essere particolarmente fastidiose, causando grossi gonfiori pruriginosi. E’ sempre bene disinfettare al zona colpita e applicare del ghiaccio o, nei casi di maggior fastidio, applicare un medicamento locale (es. crema di cortisone) consigliato dal proprio medico.




La lotta più efficace consiste soprattutto nella prevenzione, da attuarsi da parte di tutti i cittadini: 1) Evitare l’abbandono definitivo o temporaneo negli spazi aperti pubblici e privati, compresi i terrazzi, di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana. 2) Procedere, ove di tratti di contenitori non abbandonati. Ma controllati da che ha la proprietà e l’uso effettivo, allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo di evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, provvedere alla loro chiusura tramite reti zanzariere o coperchi a tenuta. 3) Trattare l’acqua presente nei tombini di raccolta delle acque meteoriche ricorrendo a periodici trattamenti con prodotti di sicura efficacia larvicida, previa pulitura degli stessi. 4) Introdurre nei piccoli contenitori d’acqua che non possono essere rimossi (es. vasi portafiori nei cimiteri), filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d’acqua. 5) Introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali pesci larvivori. 6) Assicurare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati onde evitare raccolte d’acqua stagnante anche temporanea. 7) Mantenere le aree libere da rifiuti o altri materiali che possono favorire il formarsi di raccolta di acque stagnanti. 8) Evitare nell’annaffiare giardini e orti di favorire il ristagno d’acqua, utilizzando per tali operazioni contenitori da riempire di volta in volta e da svuotare al termine o innaffiare direttamente tramite pompa. 9) Evitare che eventuali coperture di materiale in deposito esterno permettono il formarsi di ristagni d’acqua. 10) Stoccare i copertoni, dopo averli svuotati da eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in containers dotati di coperchio o se all’esterno proteggendoli con teli impermeabili in modo tale di evitare raccolte d’acqua sugli stessi. 11) Ridurre al minimo i tempi di stoccaggio dei copertoni fuori uso. 12) Provvedere alla disinfestazione periodica dell’acqua contenuta nei copertoni.




Il vice sindaco del Comune di Corinaldo e assessore all’ambiente Cesare Morganti ci ha detto che l’Amministrazione comunale avvierà una campagna di disinfestazione con atomizzatore, realizzata da specialisti del settore e verrà effettuata il giorno 18 di ogni mese (giugno, luglio, agosto e settembre), la popolazione sarà avvisata 24 ore prima. Tutti i cittadini sono invitati a collaborare con gli operatori. Per le famiglie sarà attivata la distribuzione della pasticche VECTOBAC DT (larvicida zanzara tigre) da usare in acque stagnanti. Tale distribuzione avverrà presso l’Ufficio Ambiente nei mesi di giugno e luglio nella giornata di mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 12.00.

La disinfestazione del territorio comunale avverrà venerdì 20 giugno dalle ore 4,00 alle ore 6,00 del mattino. I cittadini possono rivolgersi al Comune di Corinaldo U.O. Ambiente Tel. 071/6793221 e chiedere del sig. Sandro Bordi o all’Istituto Superiore di Sanità www.iss.it/publ/zanz/index.html






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-06-2008 alle 01:01 sul giornale del 19 giugno 2008 - 1927 letture

In questo articolo si parla di attualità, comune di corinaldo, corinaldo





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