comunicato stampa
All\'alberghiero il progetto Family Learning


La Broncopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) che già
oggi rappresenta una delle cause più frequenti del ricorso al
ricovero ospedaliero, entro il 2020 rappresenterà, a livello
mondiale, la 4° condizione sanitaria a gravare sulla società
in termini di morbosità e di mortalità.
Accanto alla gravità del decorso della BPCO e alla elevata ospedalizzazione a essa associata occorre considerare che questa patologia ha andamento tipicamente cronico con periodiche fasi di riacutizzazione, da cui derivano la necessità di continuità assistenziale e le gravi problematiche cliniche ad essa connesse; fa crescere i bisogni socio-assistenziali dei pazienti, in parte correlati al crescente invecchiamento della popolazione; reclama una costante attenzione alla qualità della vita in corso di patologia cronica anche in rapporto ai diversi momenti farmacologici.
Per
tali criticità e la carente attenzione per la formazione della
famiglia e del paziente che si trovano a dover gestire una simile
patologia cronica, alcuni operatori sanitari delle Zone Territoriali
di Ancona, Fabriano e Senigallia hanno deciso di accogliere la
proposta del CRISS dell\'Università Politecnica delle Marche
di partecipare al progetto predisposto in collaborazione con
l\'I.R.R.E. Marche sull\'esperienza del Family Learning. Al
progetto hanno aderito l\'ASUR Marche, l\'Azienda
ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, l\'ARS -
Agenzia Regionale Sanitaria, e la SIMG - Società italiana di
Medicina Generale della Regione Marche.
Per illustrare e discutere i risultati della sperimentazione, si tiene mercoledì 4 giugno alle 12 all\'IPSSARCT \"Alberghiero\" Panzini di Senigallia un incontro-conferenza stampa, cui dunque sono invitate le testate locali e i partecipanti al corso, durante il quale, dopo il saluto del dirigente scolastico Alfonso Benvenuto, la professoressa Giovanna Vicarelli, direttore scientifico del Criss introdurrà le tematiche e i relatori, che potranno esporre l\'esperienza: pregi e criticità. Il \"Family Learning\", che si è sviluppato prevalentemente nel mondo anglofono, si propone in origine come modalità per affrontare problematiche legate all\'apprendimento in ambito scolastico.
Ecco una modalità innovativa di intervento nel sociale che si colloca come ponte fra l\'educazione formale e quella informale, fra la formazione professionale ed il coinvolgimento della comunità. In particolare i contenuti dell\'intervento di Family Learning mirano a rendere esperta la famiglia, fornendole una serie di competenze sia per intervenire direttamente (es. conoscenza delle diete opportune, stili di vita salutari) sia per riconoscere i segnali di una riacutizzazione in presenza dei quali attivare i servizi sanitari più appropriati, e supportarla nel difficile compito di riorganizzarsi attorno alla patologia cronica.
Per \"collaudare\" tale percorso formativo ed estenderne l\'implementazione di simili interventi nella misura in cui si rivelino efficaci e trasferibili, sono stati avviati tre corsi di Family Learning, ad Ancona, Fabriano e Senigallia, che si sono svolti tra febbraio e aprile, ciascuno dei quali si è articolato in 10 incontri e ha previsto la partecipazione di esperti (uno Pneumologo, un Medico di Medicina Generale, un Fisiatra, una Dietista, un Infermiere, una Psicologa ed una Assistente sociale). Inoltre, un tutor ha affiancato le famiglie per tutta la durata del corso per mediare la comunicazione degli esperti e facilitare la circolazione e la recezione dei contenuti di volta in volta discussi. La partecipazione agli incontri è stata interamente gratuita e sono stati invitati a partecipare, su base volontaria, più nuclei familiari.

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