Sinfonie di Rossini in prima registrazione mondiale per organo a
quattro mani. Il progetto di due virtuose marchigiane dell’organo in
prossima uscita per la Tactus, è piaciuto tanto da essere invitato ad
inaugurare il Festival of Organ Divas di New York (USA), il 3 luglio
2008.
Quest’anno infatti, la serie di concerti estivi nella famosa Trinity Church di New York (Broadway at Wall Street, Manhattan) è dedicata ai talenti dell’organo al femminile e comprende artiste provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti. Le uniche due “divas” italiane si chiamano Federica Iannella e Giuliana Maccaroni e non sono nuove ad avventure musicali del genere.
La prima volta che hanno intrapreso un progetto a due così valido e originale da trovare subito l’interesse della Tactus e uscire in una registrazione in prima mondiale, è stato nel 2005. Fino ad allora, le Sonate per organo a 4 mani del marchigiano Giovanni Morandi (Senigallia) erano inedite e nessuno le aveva incise prima.
L’incisione uscì in contemporanea con l’edizione critica a cura di Gabriele Moroni. Un lavoro certosino su musiche conservate tra il Monastero femminile di San Carlo di Serra de’ Conti e il Monastero di Santa Cristina a Senigallia, grazie al quale oggi esce il secondo lavoro da primato: la prima registrazione mondiale delle Sinfonie di Rossini per organo a 4 mani. Il passaggio da Morandi a Rossini è stato quanto mai naturale, date le notevoli influenze rossiniane rintracciate dalle due studiose nelle Sonate di Morandi, nella conformazione di temi e schemi formali quasi presi a prestito. .
Se le Sonate di Morandi erano già scritte per organo a quattro mani, cosa seppur rarissima all’epoca, stavolta invece la trascrizione delle musiche di Rossini in questa modalità è assolutamente originale, frutto di un lavoro ancora più appassionato e rigoroso sulla musica, compiuto ricavando minuti di concentrazione fino alle ore piccole della notte. . Così per esempio, nel “Tancredi” il tema dei violini è stato reso con l’organo attraverso il registro dei campanelli che permette di mantenere la brillantezza, la spensieratezza e la rapidità di certi passaggi, così come la transizione dei corni è stata resa attraverso il registro della voce o nel Guillaume Tell, il passaggio di fiati è stato reso attraverso una combinazione di registri. .
A New York, le due organiste nate rispettivamente a Senigallia e Pesaro presenteranno sia alcune Sinfonie di Rossini che alcune Sonate di Morandi, in un dialogo tutto marchigiano tra il Cigno di Pesaro amato nel mondo e l’autore invece meno noto ma secondo Iannella il più rappresentativo del Risorgimento, tra l’altro amico e mentore di Rossini. Secondo quanto riferisce lo studioso Radiciotti infatti, fu proprio Morandi a permettere a Rossini di esordire a Venezia con la Cambiale di Matrimonio nel 1810. L’autore e la moglie Rosina frequentavano infatti casa Rossini e quando ci fu la possibilità di rappresentare una farsa al teatro S. Moisè di Venezia, Morandi avrebbero fatto il nome del giovane pesarese.
Rosina Morandi esordì nel ruolo di Fanni, diventando una cantante rossiniana. A New York il 3 luglio per il pubblico della Trinity Church, Federica Iannella e Giuliana Maccaroni eseguiranno dunque di Morandi “La Pastorale” e “Introduzione, tema e variazioni”, di Rossini le Sinfonie da “Semiramide”, “La Gazza ladra”, “Il Barbiere di Siviglia” e “Guillaume Tell”. Il concerto di presentazione del cd e dunque tutte le Sinfonie di Rossini trascritte e incise dalle due virtuose marchigiane sarà proposto il 24 luglio 2008 a Senigallia, nell’ambito del Festival Organistico Internazionale “Città di Senigallia” arrivato alla sua 7° edizione.
Il primo assaggio di questo lavoro è stato presentato l’anno scorso durante il festival Organalia in provincia di Torino, dove è stata anche effettuata la registrazione per la Tactus su strumenti ottocenteschi dalla timbrica esteticamente ideale per la voce di Rossini. A Senigallia, le percussioni non disponibili nell’organo Pinchi opus 422, saranno rese grazie all’intervento dal vivo del percussionista Davide Eusebi.