Interrogazione sulle ultime vicende relative al Lodo Sacramati

La seguente interrogazione è destinata all\'indirizzo dell\'Assessore alle
Finanze Dott. Michelangelo
Guzzonato, all’Assessore ai Lavori
Pubblici Maurizio Mangialardi e p.c. al Presidente del
Consiglio Comunale Silvano Paradisi da parte dei Gruppi Consilari Forza Italia- Alleanza Nazionale Misto del Comune di Senigallia.
In qualità di consiglieri comunali rivolgiamo
all\'amministrazione la seguente interrogazione.
In data 17 aprile u.s. i sottoscritti interroganti, così come
tutti gli altri consiglieri comunali, Sindaco e Difensore civico si
sono visti recapitare una missiva, inviata via fax e proveniente da
uno studio legale di Padova, avente ad oggetto il Lodo Arbitrale
Sacramati - Comune di Senigallia.
Si tratta di un esposto indirizzato in via principale alla Procura
della Corte dei Conti delle Marche, nel quale il difensore della
ditta Sacramati, intima nuovamente l\'amministrazione comunale al
pagamento delle somme relative alla controversia sull\'appalto della
ex GIL ed espone alla Corte dei Conti, quelle che a suo dire,
sarebbero responsabilità , molto gravi, di natura contabile ed
erariale dell\'amministrazione comunale cittadina, imputabili ad
assessori, dirigenti e funzionari interessati alla vicenda.
In data 26 marzo u.s. il Consiglio Comunale, con voto effettuato in
piena notte, senza la presenza delle forze politiche d\'opposizione,
contravvenendo oltretutto ad un accordo tra le parti politiche, ha
votato il riconoscimento del debito fuori bilancio e la relativa
variazione di bilancio per la predisposizione di un fondo al fine di
garantire il pagamento delle somme derivanti dalla soccombenza del
Comune nel lodo arbitrale Sacramati. Una cifra di enorme rilievo per
le casse comunali: circa 2.300.000 € per il pagamento della somma,
comprensiva di spese legali ed interessi moratori da pagare alla
ditta Sacramati, dopo che la Corte d\'Appello ha negato la
sospensiva alla esecutività lodo arbitrale.
Apprendiamo oggi con l\'arrivo di questa lettera-esposto che finora,
pur avendo il Consiglio Comunale votato la delibera in fretta e
furia, il pagamento delle somme a titolo di risarcimento danni, non è
stato effettuato. Con ciò esponendo le finanze della cittÃ
ad una progressiva rivalutazione degli interessi moratori che
proseguono la loro incessante crescita.
Dalla lettera apprendiamo che all\'inizio della controversia le
somme di cui la ditta vantava diritto ammontavano a 1.1.09.167 €,
mentre alla data del 30 giugno 2007 la cifra risulta essere pari a
2.006.108, ed oggi si aggirerebbe sui 2.200.000 €. Cifre enormi,
che a nostro avviso potevano e dovevano essere risparmiate se non
fossero stati commessi errori fondamentali, quali quelli di
perseverare nella controversia legale con la ditta, vertenza che nei
fatti ha visto la sconfitta dell\'amministrazione comunale.
Ricordiamo le risposte che assessore ai lavori pubblici Mangialardi e
dirigente tecnico Ing. Roccato fornivano all\'epoca dei fatti alle
nostre domande, anche a seguito dell\'esito negativo del lodo
arbitrale: l\'amministrazione avrebbe sicuramente vinto, il comune
non avrebbe sborsato alcuna somma. Insomma parole rassicuranti, ma
che in realtà celavano una gravissima realtà : il Comune
stava perseverando su di una strada fallimentare, non solo non
avrebbe vinto ma avrebbe dovuto pagare somme quasi raddoppiate
rispetto a quelle pretese inizialmente.
Premesso tutto ciò, gli interroganti chiedono:
1. Se l\'amministrazione ha provveduto al pagamento delle somme
dovute alla ditta sulla base della decisone del lodo arbitrale;
2. Se sussistono ostacoli all\'immediato pagamento della cifra ed a
quanto ammonta ad oggi la stessa, comprensiva degli interessi
3. Se l\'amministrazione comunale intende agire per verificare le
responsabilità all\'interno della macchina amministrativa
comunale per danno erariale, tenuto conto che scelte profondamente
errate, al limite della colpa grave, hanno provocato un eccessivo
esborso di danaro pubblico.
Sicuri di un certo e sollecito riscontro, rivolgiamo i nostri più
distinti saluti.
Alessandro
Cicconi Massi, Gabriele
Girolimetti, Gabriele
Cameruccio, Vincenzo
Mastrantonio, Lucio
Massacesi, Floriano
Schiavoni

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 22 aprile 2008 - 2760 letture
In questo articolo si parla di alessandro cicconi massi, forza italia, politica
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