I Riciclato Circo Musicale vincono la finale regionale di Italia Wave Marche

2' di lettura Senigallia 17/04/2008 - I RICICLATO CIRCO MUSICALE (www.riciclatocircomusicale.it) di Jesi sono i vincitori della finale regionale di Italia Wave Marche 2008, svoltasi venerdì 11 aprile al Mamamia di Senigallia.

Dopo le due semifinali all’ex “Eko” di Porto Recanati, che hanno visto esibirsi quattordici formazioni in due serate, la finale regionale si è concetrata sulle sette band scelte dalla giuria per quest’anno. Sul palco del Mamamia sono saliti rispettivamente i SOUNDSICK, i TELEMARK, i NEVROSHOCKINGIOCHI, i VIOLAVENERE, LE MANI SPORCHE, i FARMACIA COMUNALE e i RICICLATO CIRCO MUSICALE. Ebbene, i giurati Gilberto Mancini (art director del Mamamia e RR di Italia Wave, Ugo “Nooz Torresi, dj, musicista e giornalista e Matteo Massi, giornalista de Il Resto Del Carlino, specializzato in spettacoli) hanno decretato all’unanimità la vittoria dei Riciclato Circo Musicale.

Si tratta di una formazione composta da tre musicisti e un fonico. Il repertorio è composto da brani e composizioni originali prodotte con l’esclusivo utilizzo di strumenti musicali auto costruiti con materiale riciclato ed oggetti di uso comune. Le composizioni dei RCM si muovono all’interno di un ampio raggio di generi musicali, dal trip-hop alla world music, dal rock alla techno. Lo scopo è mosso dalla ricerca timbrica e ritmica, e proprio suonando e costruendo i loro strumenti musicali utilizzando rifiuti solidi urbani e oggetti sonori non convenzionali alla musica i RCM stimolano la fantasia degli ascoltatori proponendo set davvero coinvolgenti.

Al secondo posto si sono piazzati i Violavenere, di Cerreto D’Esi, (www.violavenere.it; www.myspace.com/violavenere). La band percorre la cicatrice mai rimarginata della new-wave d’oltremanica assicurandola al miglior rock d’autore nostrano. Ne escono canzoni forti nelle emozioni e nella passione della vocalist Erika una vera rockeuse che solca il tracciato che da Siouxsie porta fino a PJ Harvey e Amy Winehouse.