comunicato stampa
Castelleone: lo spostamento della strada di Pian Volpello in Consiglio Regionale


Il Movimento \"Insieme per Castelleone\", infatti, ha trovato su internet l\'interrogazione n. 990, a risposta scritta ad iniziativa del Consigliere Regionale Giannotti, presentata in data 6 marzo 2008 ed avente per oggetto: \"Realizzazione nuova viabilità. Comune di Castelleone di Suasa\", che sarà oggetto di risposta da parte del Presidente della Giunta Regione Marche. L\'interrogazione sintetizza quanto è successo in questi due anni, prima, con l\'approvazione del progetto preliminare e successivamente, con la riapprovazione dello stesso progetto con modifiche.
Evidenzia poi, che la realizzazione di tale tracciato è previsto su un\'area ricca di reperti archeologici e quindi con il rischio di un loro possibile danneggiamento, così come del resto già avvenuto nella zona artigianale in cui per costruire capannoni industriali si sono seppellite definitivamente due fornaci, un insediamento agricolo romano e numerose ceramiche databili fra il I° sec. a.C. e l’età tardo imperiale. L\'interrogazione, inoltre, fa presente, che la costruzione della nuova strada è attigua all\'area individuata per le attività estrattive dal Piano Provinciale e pertanto risulta funzionale esclusivamente all\'attività della cava \"a scapito della valorizzazione del Parco archeologico di Suasa\". Ricorda anche, che saranno utilizzati fondi statali per la realizzazione di questo nuovo assetto viario, fondi, esclusivamente destinati al restauro e valorizzazione del Parco archeologico.
Rammenta, che in prossimità dell\'area archeologica esiste un terreno di proprietà demaniale dove è possibile realizzare il nuovo tratto di strada. Infine, il Consigliere Regionale Giannotti, dopo le premesse, interroga il Presidente della Giunta Regionale per conoscere quali provvedimenti intende assumere circa le gravi conseguenze che ridurrebbe l\'integrità del Parco Archeologico di Suasa, anche alla luce delle preoccupazioni espresse dai molti residenti. Siamo curiosi di sentire, anche il parere ufficiale della Regione Marche su questa vicenda che si trascina da oltre due anni, decisa unilateralmente dal Sindaco e dalla Giunta Comunale, senza tenere conto del parere dei cittadini e nemmeno di una petizione di oltre 300 firme.
Il Movimento “Insieme per Castelleone” è sempre più convinto che in democrazia, prima di fare una scelta importante, specie se affiorano posizioni contrapposte tra la popolazione, non si discute tra pochi intimi o nel chiuso della Giunta, ma si promuovono riunioni, per chiarire le proprie ragioni e confrontarsi con chi la pensa in modo diverso e non rifiutare la richiesta di effettuare un Consiglio Comunale aperto al pubblico oppure promettere e poi negare un incontro con tutta la popolazione di Castelleone di Suasa.

SHORT LINK:
https://vivere.me/eq66