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Il Partito Democratico è il primo partito cittadino

fabrizio volpini 3' di lettura Senigallia 16/04/2008 - Il Partito Democratico si conferma come primo partito cittadino, facendo ancora meglio di quanto totalizzato da Ds e Margherita alle elezioni di due anni fa.

La città ha risposto all\'appello al voto sfiorando il 47% dei consensi e interecettando anche una fetta del voto giovanile che altre circostanze era mancato e con l\'Idv superiamo il 50% -commenta il segretario del Pd Fabrizio Volpini- abbiamo fatto una buona campagna elettorale, toccando tutti i circoli e i centri sociali. Il centro destra resta al palo, ma deve far riflettere l\'incremento della Lega Nord. Interpreto questa crescita come un voto di protesta riguardo le problematiche legate alla situazione degli extracomunitari. Ben note infatti sono le difficoltà che si registrano, ad esempio, al rione Porto, il quartiere con la più alta concentrazioni di residenti stranieri. Su questo ragioneremo insieme nella riunione del direttivo di domani”.


Preoccupa invece la debacle della Sinistra Arcobaleno, in linea con i dati nazionali, ma che vede a Senigallia l\'ulteriore frattura tra Verdi e Rifondazione, con quest\'ultimo uscito dalla maggioranza e con gli ambientalisti rimasti a sostenere il governo Angeloni. “L\'arretramento della Sinistra Arcobaleno non è dovuta al drenaggio dei voti del Pd -aggiunge Volpini- perchè in campagna elettorale non abbiamo mai fatto riferimento al voto utile”. Una sconfitta della Sinistra Arcobaleno che però, per i Verdi, non inciderà sul dibatitto politico che si aprirà nei prossimi giorni in vista della nomina del nuovo assessore, dopo le dimissini di Luigi Rebecchini.



La sconfitta elettorale e la condanna all\'extraparlamentarismo ci impone ora un grosso sforzo di sintesi ma a livello locale non cambia nulla -sostiene il segretario dei Verdi Roberto Primavera- in campagna elettorale abbiamo avuto difficoltà a causa dell\'uscita dalla maggioranza del Prc e i voti ottenuti dal Pd premiano il buon governo cittadino cui possiamo dire di aver sempre dato il nostro contributo e per questo non mi aspetto difficoltà nei rapporti. Gli equilibri all\'interno del governo cittadino restano gli stessi, anche e soprattutto in vista della nomina del nuovo assessore. Quando chiediamo di rivedere le deleghe di giunta lo facciamo su un\'analisi dell\'operato fatto, soprattutto in materia urbanistica in affanno sulla chiusura di alcune pratiche che devono essere portate a casa prima della fine del secondo mandato della Angeloni”.



Resta stabile invece il consenso elettorale del Popolo delle Libertà, con Forza Italia e Alleanza Nazionale che si attestano intorno al 30% proprio come due anni fa. “Prendiamo atto del risultato non troppo esaltante registrato anche se a Senigalli il Pdl ottiene di più che in città come Jesi, Fabriano e Ancona. In vista delle comunali dovremo lavorare su quel 4% di voti registrato dalla Destra e dalla Lega stessa -dice il capogruppo Alessandro Cicconi Massi- mentre il calo dell\'Udc è frutto anche della fuoriscita di Gabriele Cameruccio”. Anche per Forza Italia la crescita della Lega è frutto dell\'emergere di problematiche che la sinistra avrebbe sempre trascurato. “Anche questa città non è più un\'isola felice -aggiunge Cicconi Massi- c\'è il problema degli extracomunitari che la sinistra ha sempre trascurato”.






Questo è un articolo pubblicato il 16-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 16 aprile 2008 - 3185 letture

In questo articolo si parla di giulia mancinelli, politica





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