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Escursione del Gruppo Società e Ambiente alla riserva di Roti

Gruppo Società e Ambiente 3' di lettura Senigallia 12/04/2008 -

Una domenica insieme nella riserva naturale di Roti, Acqua dell\'Olmo, Canfaito e visita al museo archeologico di Matelica.



La scorsa domenica il Gruppo Società e Ambiente e Gli amici della foce del fiume Cesano, associazioni ambientaliste entrambi aderenti a Pronatura hanno organizzato un\'escursione alla scoperta di una riserva naturale da poco costituita con alcuni dei suoi gioielli naturalistici e storici. La giornata metereologicamente non era delle migliori ma certamente era meglio di alcuni giorni prima che con l\'abbassamento della temperatura ed il passaggio di una perturbazione hanno imbiancato la cima del Monte San Vicino e i sottostanti Piani di Canfaito, presentandoli ancora in una veste invernale.



Sempre affascinante la visita al piccolo borgo fortificato di Elcito con i pochi abitanti che vi vivono per tutto l\'anno, e sempre meraviglioso il panorama che spazia a 360° che non smetteresti mai di ammirare. La concomitanza con la Giornata di Primavera del Fai ci ha permesso di visitare un vero gioiello d\'arte, la Cripta dell\'Eremo dI Val Fucina, poco distante da Elcito, e purtroppo totalmente inglobato nella struttura di un\'azienda agricola per l\'allevamento di bovini. Una Cripta devastata per i lavori di rafforzamento della piccola chiesa, ma che contiene delle colonne e dei capitelli con una lavorazione eccellente con rappresentazione di volti umani, animali e animali immaginari. La passeggiata è partita dallo stesso Eremo fino a raggiungere il Cippo di Canfaito su un largo sentiero che nell\'ultima parte si addentra in una faggeta ancora addormentata ma di notevole dimensione.



In questa uscita abbiamo conosciuto un personaggio molto interessante che ama la sua terra, la studia e cerca di valorizzarla in tutti i modi, Danilo Baldini, esperto naturalista, storico, archeologo che ci ha dato notizie sulla Riserva Naturalistica, la sua storia molto ricca in particolare nel periodo della seconda guerra mondiale che vedeva vari gruppi partigiani rifugiarsi nei suoi boschi, grotte e gole.
Ma lo stesso Baldini ci ha accompagnato nel pomeriggio alla visita al Museo Archeologico di Matelica dove sono esposti i vari reperti trovati nel territorio delle varie popolazioni che lo hanno abitato. Ma la chicca della serata è stata la visione del Globo dI Matelica un orologio solare in marmo scoperto in uno scavo di un antico palazzo di Matelica. Uno strumento di misura delle stagioni, dei mesi e dei periodi astrologici di estrema precisione e affascinante per le conoscenze che avevano i nostri avi e la capacità di elaborare tali strumenti senza l\'ausilio delle macchine.



Un ringraziamento a chi ha collaborato alla buona riuscita dell\'iniziativa, in particolar modo a Danilo Baldini che incontreremo in altre occasioni (questo lo ha promesso), ai soci del FAI che ci hanno permesso di partecipare alla loro iniziativa e alle persone che hanno partecipato a questa domenica e che non si sono lasciate influenzare dalle condizioni meteorologiche e dalla pigrizia.
Stasera, dopo aver conosciuto le abitudini degli uccelli notturni, andremo a richiamarli con i loro versi. L\'appuntamento è previsto alle ore 21.00 al Circolo Arci di Scapezzano dove seguiranno notizie più precise.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 12 aprile 2008 - 2183 letture

In questo articolo si parla di attualità, escursioni, cesano, Gruppo Società e Ambiente





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