comunicato stampa
Escursione del Gruppo Società e Ambiente alla riserva di Roti


Una domenica insieme nella riserva naturale di Roti, Acqua dell\'Olmo, Canfaito e visita al museo archeologico di Matelica.
La
scorsa domenica il Gruppo Società e Ambiente e Gli amici della foce del fiume Cesano, associazioni ambientaliste
entrambi aderenti a Pronatura hanno organizzato un\'escursione
alla scoperta di una riserva naturale da poco costituita con alcuni
dei suoi gioielli naturalistici e storici. La giornata
metereologicamente non era delle migliori ma certamente era meglio di
alcuni giorni prima che con l\'abbassamento della temperatura ed il
passaggio di una perturbazione hanno imbiancato la cima del Monte San
Vicino e i sottostanti Piani di Canfaito, presentandoli ancora in una
veste invernale.
Sempre
affascinante la visita al piccolo borgo fortificato di Elcito
con i pochi abitanti che vi vivono per tutto l\'anno, e sempre
meraviglioso il panorama che spazia a 360° che non smetteresti
mai di ammirare. La concomitanza con la Giornata di Primavera del
Fai ci ha permesso di visitare un vero gioiello d\'arte, la
Cripta dell\'Eremo dI Val Fucina, poco distante da Elcito, e
purtroppo totalmente inglobato nella struttura di un\'azienda
agricola per l\'allevamento di bovini. Una Cripta devastata per i
lavori di rafforzamento della piccola chiesa, ma che contiene delle
colonne e dei capitelli con una lavorazione eccellente con
rappresentazione di volti umani, animali e animali immaginari. La
passeggiata è partita dallo stesso Eremo fino a raggiungere il
Cippo di Canfaito su un largo sentiero che nell\'ultima parte si
addentra in una faggeta ancora addormentata ma di notevole
dimensione.
In
questa uscita abbiamo conosciuto un personaggio molto interessante
che ama la sua terra, la studia e cerca di valorizzarla in tutti i
modi, Danilo Baldini, esperto naturalista, storico, archeologo
che ci ha dato notizie sulla Riserva Naturalistica, la sua storia
molto ricca in particolare nel periodo della seconda guerra mondiale
che vedeva vari gruppi partigiani rifugiarsi nei suoi boschi, grotte
e gole.
Ma
lo stesso Baldini ci ha accompagnato nel pomeriggio alla visita al
Museo Archeologico di Matelica dove sono esposti i vari
reperti trovati nel territorio delle varie popolazioni che lo hanno
abitato. Ma la chicca della serata è stata la visione del
Globo dI Matelica un orologio solare in marmo scoperto in uno
scavo di un antico palazzo di Matelica. Uno strumento di misura delle
stagioni, dei mesi e dei periodi astrologici di estrema precisione e
affascinante per le conoscenze che avevano i nostri avi e la capacità
di elaborare tali strumenti senza l\'ausilio delle macchine.
Un
ringraziamento a chi ha collaborato alla buona riuscita
dell\'iniziativa, in particolar modo a Danilo Baldini che
incontreremo in altre occasioni (questo lo ha promesso), ai soci del
FAI che ci hanno permesso di partecipare alla loro iniziativa e alle
persone che hanno partecipato a questa domenica e che non si sono
lasciate influenzare dalle condizioni meteorologiche e dalla
pigrizia.
Stasera, dopo aver conosciuto le
abitudini degli uccelli notturni, andremo a richiamarli con i loro
versi. L\'appuntamento è previsto alle ore 21.00 al Circolo
Arci di Scapezzano dove seguiranno notizie più precise.

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