Castel Colonna: Lorenzetti sull\'accordo con la Provincia

2' di lettura Senigallia 28/03/2008 - “Non è stato un passo indietro ma solo un’ulteriore disponibilità del comune di Castel Colonna.” Commenta così Massimo Loenzetti, primo cittadino di Castel Colonna, la notizia del raggiunto accordo fra il comune e la Provincia. 

Dopo le minacce di chiudere le porte della discarica ai rifiuti anconetani da parte di Lorenzetti e della società Castel Colonna Ambiente, il sindaco castelcolonnese è stato richiamato all’ordine direttamente dall’assessore provinciale Marcello Mariani. In un vertice che si è tenuto mercoledì mattina fra il comune di Castel Colonna, la società gestrice della discarica e lo stesso assessore provinciale, le due controparti, dopo un botta e risposta a distanza hanno raggiunto e firmato un accordo. La discarica di Castel Colonna chiuderà, come da piano provinciale, il 31 dicembre prossimo.

“L’incontro che abbiamo avuto con la Provincia –spiega Lorenzetti- è stato utile soprattutto per chiarire le posizioni di entrambi. Il comune di Castel Colonna non ha fatto un passo indietro nelle sue decisioni, ma ha dimostrato di essere disponibile nei confronti della Provincia. Il flusso di rifiuti che da Ancona arriva nella nostra discarica continuerà regolarmente fino al prossimo primo luglio dopo di che diminuirà. A partire da quella data inoltre, grazie alla costituzione del bacino unico provinciale, rivedremo la nostra posizione.” Lorenzetti infatti non sembra per nulla intenzionato a chiudere la discarica, fonte di introiti fondamentale per il comune di Caste Colonna. E il primo cittadino sembra già avere la soluzione pronta.

“Nel momento in cui la questione rifiuti non sarà più competenza della Provincia, a partire dal 1 luglio appunto, ci rivolgeremo al nuovo ente giocandoci tutte le carte affinché la discarica rimanga aperta. Sia per una questione di posti di lavoro che di risorse finanziarie. La nostra struttura non vuole assolutamente essere una spina nel fianco della Provincia ma anzi può essere una risorsa in più. La discarica di Castel Colonna può infatti essere la soluzione di transito finchè Ancona non si dota di una sua discarica. Tutto questo verrà presentato anche al nuovo ente che gestirà il piano dei rifiuti e l’unificazione dei bacini dopo il primo luglio.”