Il sindaco Angeloni saluta il presidente Napolitano

Signor Presidente, le rivolgo il saluto affettuoso della città.
Siamo davvero onorati di averLa qui con noi questa sera.
La ringraziamo di cuore
per aver voluto inserire questa tappa nel Suo itinerario all\'interno
nostra regione.
E\' una città
intera che le dà il benvenuto, senza distinzione di parte o di
bandiera.
Saluto e ringrazio di
cuore anche la Signora Clio che, ne sono certa, in questi giorni avrà
sentito riaffiorare ricordi e frammenti degli anni trascorsi nella
nostra terra.
Senigallia è una
città che viene da lontano, la cui storia, dai fasti
dell\'epoca romana allo splendore anche artistico del rinascimento e
via via fino a noi attraverso il fervore della grande Fiera Franca e
l\'avvento del turismo balneare, è raccontata in modo
mirabile dai suoi monumenti.
Una comunità la
nostra, di donne ed uomini animati da una profonda passione civile e
da un grande amore per la libertà e per la pace.
Una tessuto sociale il
nostro che, in qualche modo, somiglia alla Rotonda: saldamente
ancorato com\'è alla propria storia e ai propri valori
(proprio come questo edificio lo è alla terra) e, al tempo
stesso, proteso verso il mare, vale a dire proiettato verso il
futuro, verso quei nuovi orizzonti e le inedite sfide che una società
in continua trasformazione ci pone davanti.
Ad accoglierla questo
pomeriggio Signor Presidente c\'è una rappresentanza del
nostro ricco tessuto sociale, culturale, istituzionale ed economico.
La accogliamo con emozione
e partecipazione, perché Lei rappresenta l\'unità
dello Stato, incarna cioè quel comune sentire e quei valori
condivisi senza i quali una comunità non può andare
avanti né può riconoscersi.
Lei ci ricorda tutti i
giorni il valore delle Istituzioni ed il significato più
autentico del concetto di bene comune.
La riceviamo in questa
Rotonda a Mare, unico edificio del genere rimasto in Italia, che
appena due anni fa abbiamo recuperato e riqualificato e che
rappresenta uno dei monumenti simbolo dell\'intera regione. La sua
particolare configurazione architettonica, quel suo caratteristico
fondere insieme più elementi, esprimono per noi qualcosa di
più di una sia pur prestigiosa attrattiva turistica: indicano
cioè un modello di turismo fondato sulla qualità e
sulla salvaguardia della natura e dell\'ambiente.
Alcune eccellenze
senigalliesi questa sera renderanno omaggio a Lei Signor Presidente:
a cominciare da questi paesaggi marchigiani alle nostre spalle di
Mario Giacomelli, il grande fotografo nostro concittadino scomparso
qualche anno fa e le cui opere, proprio nei mesi scorsi, hanno
riscosso un grandissimo successo in alcune importanti mostre negli
Stati Uniti.
Siamo convinti infatti che
nessuna cosa più dell\'arte riesce ad esprimere l\'identità
profonda di un popolo e di una comunità.
E poi ci sono altri
significativi frammenti delle nostre eccellenze qui questa sera: le
nostre scuole, i nostri grandi chef ed ambasciatori della Rotonda e
la musica, affidata a grandissimi interpreti che, tra qualche minuto,
si alzerà lieve da questa Sala.
E allora grazie di cuore
Signor Presidente. Grazie per aver scelto Senigallia.
Ci piace pensare che, nelle fasi anche inevitabilmente convulse della sua missione istituzionale, lei riesca trattenere nel suo cuore un po\' dell\'atmosfera sospesa e delicata della Rotonda e, assieme a questa, Lei possa conservare un pezzo della nostra terra ed uno spicchio del nostro mare.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-03-2008 alle 01:01 sul giornale del 05 marzo 2008 - 1711 letture
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