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Celebrazione del terzo anniversario della morte di don Giussani

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
In occasione del terzo anniversario della morte di don Giussani e del 26° del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione sarà celebrata la S. Messa presieduta dal Vescovo S. E. Mons. Orlandoni a Senigallia presso la Chiesa del Seminario sabato 23 febbraio alle ore 18.

da Comunione e Liberazione


Don Luigi Giussani diede vita in Italia nel 1954 a partire dal Liceo classico "Berchet" di Milano, a un’iniziativa di presenza cristiana chiamata Gioventù Studentesca (GS). La sigla attuale, Comunione e Liberazione (CL), compare per la prima volta nel 1969. Essa sintetizza la convinzione che l’avvenimento cristiano, vissuto nella comunione, è il fondamento dell’autentica liberazione dell’uomo. Attualmente Comunione e Liberazione è presente in circa settanta Paesi in tutti i continenti.

La Fraternità di Comunione e Liberazione è una Associazione laicale di diritto pontificio riconosciuta l’11 febbraio 1982. Nel Decreto di approvazione si dice che lo stesso Santo Padre si è "benevolmente compiaciuto di incoraggiare il Pontificio Consiglio per i Laici" perché la procedura avesse esito positivo. La lettera di accompagnamento del Decreto, firmata dall'allora cardinale Opilio Rossi, riconosce che il contributo della Fraternità di CL alla Chiesa nell’opera di evangelizzazione è "di singolare interesse e urgenza pastorale", specie negli ambienti "lontani" e scristianizzati, dove "sono in gioco i principi fondamentali della vita dell’uomo e della convivenza sociale". La natura ecclesiale dell’Associazione, conclude la lettera, rende ovvia la «sua piena disponibilità e comunione con i Vescovi, con a capo il supremo Pastore della Chiesa", fino alla vita della pastorale diocesana, offrendo «la sua esperienza e i suoi contributi".

Tale riconoscimento da parte del Pontificio Consiglio per i Laici segnò, di fatto, l’approvazione dell’esperienza educativa di CL. In occasione del ventesimo anniversario del riconoscimento pontificio della Fraternità di Comunione e Liberazione (11 febbraio 2002), Giovanni Paolo II scrive a don Giussani una lunga lettera autografa. In seguito don Giussani scriverà a tutti i membri della Fraternità per richiamare il grande valore e le indicazioni contenute nella lettera del Papa.

Don Luigi Giussani nato nel 1922 a Desio, un paese nei dintorni di Milano, muore il 22 febbraio 2005 nella sua abitazione di Milano. Il 24 febbraio, il cardinale Joseph Ratzinger presiede il funerale nel Duomo di Milano come inviato personale di Giovanni Paolo II, e pronuncia l’omelia davanti a quarantamila persone. Don Giussani viene sepolto nel Famedio del Cimitero Monumentale di Milano. Da allora il pellegrinaggio di persone alla sua tomba non si è mai interrotto.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 febbraio 2008 - 1924 letture

In questo articolo si parla di religione





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