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Corinaldo: esperti del CNA illustrano le novità dell'ultima finanziaria

3' di lettura 30/11/-0001 -
Anche quest’anno la legge finanziaria ha introdotto molte novità: per illustrare e chiarire gli aspetti più significativi che interessano le imprese e i cittadini, la CNA organizza un’assemblea pubblica che si terrà giovedì 7 febbraio presso la Sala Grande del Palazzo Comunale, via del Corso, a Corinaldo.

da CNA - Senigallia


Convochiamo questa Assemblea dei nostri associati - afferma Marzio Sorrentino, segretario della CNA della zona di Senigallia - nel mezzo di una crisi politica che sembra aprire, ormai inesorabilmente, la strada alle elezioni anticipate. In questo momento, in cui le imprese sono fortemente preoccupate per l’attuale difficile congiuntura economica - resa complessa anche dall’andamento dei prezzi delle principali materie prime, dall’ascesa dell’euro rispetto al dollaro, dalle tensioni sui mercati finanziari, che possono produrre per l’Italia rischi recessivi – l’Italia avrebbe bisogno del massimo impegno istituzionale e politico, di una guida forte nell’economia. Invece assistiamo ancora una volta al teatrino della peggiore politica: il Paese si dimostra ancora una volta ingovernabile, con una legge elettorale incapace di dare stabilità politica e governabilità”.

In questi mesi - prosegue Sorrentino - avremmo voluto parlare dei problemi del nostro Paese, di come ridare fiato alla nostra economia e garantire equità e crescita economica, senza la quale non si generano risorse per la collettività e i cittadini, di come risanare i conti e stabilizzare la finanza pubblica riducendo la pressione fiscale. Invece, dovremmo assistere, tra poco, alla ennesima campagna elettorale”.

Eppure - secondo la CNA - l’ultima manovra finanziaria aveva dato segnali nuovi e incoraggianti alle piccole e medie imprese italiane, rispetto alla manovra precedente di “lacrime e sangue”. Perché se è vero che la pressione fiscale nel nostro paese ha raggiunto livelli insostenibili, con il recupero dell’evasione e i conti pubblici risanati si può cominciare a pensare seriamente a come ridurre il prelievo.

Abbiamo riconosciuto lo sforzo redistributivo della manovra 2008 e la strategia fiscale - dice Sorrentino - ma abbiamo visto anche il poco coraggio di alcune scelte, come quelle di una spesa pubblica fisiologicamente in crescita e misure per il welfare che discriminano i lavoratori autonomi”.

Tra gli elementi a vantaggio dell’impresa contenuti nella Finanziaria 2008, la Cna annovera: l’introduzione dei marginali; la riduzione dell’Ici e dell’Irap dal 4,25 al 3,9; la riduzione dell’Ires dal 33 al 27,5, rimodulando la base imponibile, ma soprattutto concedendo l’applicazione dell’Ires anche alle imprese individuali o società di persone; il risparmio del premio Inail; l’innalzamento della franchigia Irap dal 7,5 a 9,3 milioni di euro; il mantenimento delle agevolazioni sulle ristrutturazioni, abbinato all’incentivazione sul risparmio energetico. A ciò si contrappone però, sempre secondo Cna: il disegno di legge votato dalla Camera sull’apprendistato, verso cui l’associazione muove la critica più forte; il pacchetto sul welfare che la Cna non ha sottoscritto, non condividendo la “palese sottovalutazione e discriminazione del mondo autonomo rispetto ai lavoratori dipendenti”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 06 febbraio 2008 - 1664 letture

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