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Massimo Mandolini, non possiamo ignorare un simile scandalo

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sulla vicenda di Massimo Mandolini abbiamo ricevuto la lettera di un nostro lettore che lamenta l'imbarazzato silenzio dei media nazionali.

da Renzo Francesconi


Spettabile Redazione,
ho seguito, seppur da lontano, la vicenda del nostro concittadino Massimo Mandolini del quale giungerà oggi (ieri ndr) a Senigallia la salma.

Sono rimasto sconcertato (come molti) per la tragedia, ma ancora più per come possa essere accaduto che nell'Italia di oggi e con la tecnologia disponibile, un cadavere giaccia all'obitorio di Napoli senza che - per un anno - si sia dato un nome ad un giovane di cui Magistratura e Forze dell'Ordine ne avevano evidenza.

Simili casi credo non accadano più neanche nei Paesi cosiddetti "in via di sviluppo".
Ogni ulteriore commento sarebbe inutile!

A mio avviso sarebbe invece opportuno dare massima rilevanza mediatica al caso affinché si tocchi la sensibilità della gente comune sui veri e gravi problemi.
Non è un caso che nella trasmissione di "Chi l'ha visto" di lunedì scorso Federica Sciarelli abbia dedicato solo poche parole alla vicenda... è infatti poco decoroso per alcuni andare a spiegare come ciò possa essere accaduto!

Tra l'altro non ho ascoltato nulla di ciò in alcuno dei media nazionali e non varrebbe la pena alzare "solo un po' la voce".

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 25 gennaio 2008 - 2363 letture

In questo articolo si parla di massimo mandolini, renzo francesconi

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