Incidenti di capodanno: il sindaco assicura l'estraneità degli organizzatori

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

A togliere ogni dubbio su un eventuale collegamento fra gli organizzatori dei fuochi di artificio e i feriti dei Capodanno è il sindaco Luana Angeloni in persona la quale a chiare lettere ha affermato che “Gli incidenti di Capodanno non c’entrano niente con l’organizzazione di fuochi di artificio”.

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Protagonista della festa in Piazza del Duca e spettatrice per caso il sindaco ha raccontato la sua versione dei fatti.
“Io ho visto quel che è successo e posso confermare che i botti che hanno ferito quelle persone sono venuti dalla folla e non certo da chi stava lavorando per i fuochi d’artificio alla Rocca”.

La sera di Capodanno infatti due uomini di Senigallia e una donna originaria di Tivoli non stati colpiti da un petardo, probabilmente una specie di piccolo razzo, rimanendo feriti. Il dubbio che l’incidente fosse imputabile agli organizzatori dei fuochi d’artificio è nato perché il tutto è accaduto proprio durante lo spettacolo pirotecnico. Ma il primo cittadino, presente sul palco smentisce e racconta la sua versione.

“Ricordo che mentre eravamo sul palco per i festeggiamenti un petardo è scoppiato proprio li davanti, in mezzo alla folla. È stato un botto improvviso, seguito inevitabilmente dallo spavento generale. Subito si è creato uno “slargo” fra la folla. Il petardo è sicuramente uscito dalle tasche di qualche “incosciente”. Mi sono spaventata anche io”.
Ma non solo. “Pochi minuti dopo –continua il primo cittadino - lo stesso è accaduto dietro il palco. La stessa scena. Un petardo all’improvviso è esploso in mezzo alla gente che passava. Anche li la gente si è spaventata e si è allontanata subito”.

I due incidenti dunque sono avvenuti entrambi nei pressi di Piazza del Duca, ben lontano dal teatro dei botti. Come tutti gli anni infatti anche per accogliere il 2008 il Foro Annonario si è trasformato nel palcoscenico dei petardi. Complice anche la sua forma circolare, molti giovani si sono posizionati ai lati della piazza lanciando petardi verso il centro.