Gioielli e viaggi, i senigalliesi si trattano bene per il Natale

Manca poco a Natale ma i regali sotto l'albero di Senigallia hanno una forma ben precisa: gioielli e viaggi e nulla di più. |
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di Riccardo Silvi
riccardo.silvi@viveresenigallia.it
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A differenza degli altri anni sono molti i settori merceologici che di riflesso risento della crisi economica che le famiglie stanno attraversando, ma nonostante i pochi soldi in tasca due sono le tipologie di negozi che vanno a gonfie vele, le gioielleria appunto e le agenzie di viaggio. “Gli acquisti stanno andando bene -commenta Maria Cristina Montanari della gioielleria Bonvini-. Grazie anche ad una serie di promozioni stiamo lavorando bene. Stiamo rispettando gli standard previsti e i guadagni dell'anno scorso. Non c'è un acquisto che va di più rispetto ad altri, lavoriamo bene su tutte le linee”. “L'unico campo che potrebbe darci fastidio è la tecnologia -fa eco David titolare dell'omonimo show room in centro-. Quel che è certo è che non ci sono più gli acquisti di media fascia. Vendiamo soprattutto moda giovane e gioielli di alta fascia. Si vendono i gioielli per i giovani o orologi da 5.000 euro”.
Dello stesso parere anche Clara Neri, della gioielleria Neri Vasco in Corso II Giugno. “Già da un mese ho messo degli articoli da parte per coloro che si sono voluti muovere per tempo. Insomma ho iniziato a lavorare bene anche quest'anno. Il tempo frena un po' ma sono sicura che con il prossimo fine settimana si lavorerà meglio”. Chi non ha problemi con il maltempo è sicuramente il centro commerciale Il Maestrale. “Gli acquisti di Natale sono iniziati eccome -afferma Antonello delle Noci, direttore del megastore-. Stanno andando contro ogni aspettative le agenzie di viaggi, ma non solo. La grande distribuzione va a gonfie vele, i senigalliesi hanno già comprato le cose per il pranzo di Natale. Bene anche l'abbigliamento, le profumerie e tutta la galleria in generale”. Ma non dappertutto la situazione sembra essere così rosea. Il settore dell'abbigliamento infatti sta attraversando un periodo non proprio felice, e i commercianti se ne sono accorti.
“Acquisti di Natale? Praticamente nulla -chiosa Ivan Tarducci, storico titolare de Il Pilota-. La gente non spende niente, non compra più. Questa è crisi. L'unica speranza? I saldi di fine stagione oramai. Se il buongiorno si vede dal mattino questo sarà un Natale grigissimo”. Poco convinta anche Simona Ciarimboli, titolare del Karisma. “Quando si devono fare dei tagli nelle spese l'abbigliamento ne risente molto. Alcuni acquisti sono stati fatti ma tutte piccole cose e soprattutto economiche. Siamo in calo rispetto al Natale scorso. Pesavamo di iniziare a lavorare il fine settimana dell'otto dicembre e invece niente. Speriamo nel prossimo week end”. Stesso discorso anche per il Caffè Moda. “Gli acquisti fatti sono tutti piccoli -spiega il titolare Ilario Tonelli-: guanti sciarpe, intimo. Pian pianino lavoriamo ma aspettiamo le tredicesime”.
“Non stiamo lavorando un gran ché, diciamo siamo nella media -commenta Annalisa del negozio Il Millepiedi-. Quel che è certo è che ci sono meno soldi da spendere”. Contro ogni pronostico calano anche gli acquisti per la telefonia. “Siamo almeno un 10% indietro rispetto al 2006 -dice Matteo Cingolani del Centro Tim in Via Podesti-. I telefoni si vendono ma si spende poco”. Non male invece il campo dell'editoria. “Siamo un po' lenti rispetto al passato Natale -sottolinea Fabrizio Marcantoni della libreria Sapere-, ma grazie ai libri di Fabio Volo e a Luciana Litizzetto puntiamo sugli ultimi giorni”.


Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 19 dicembre 2007 - 1436 letture
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