Forza Italia: chieste le dimissioni del direttivo

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Noi l’avevamo detto!!! Nessuno è profeta in patria, ma ciò che è accaduto all’interno del direttivo del partito azzurro senigalliese era prevedibile.

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Quando si viola sistematicamente e deliberatamente lo statuto del partito per creare incarichi e posticini a 13 persone, quando un coordinatore cittadino si autocandida e si impone a priori, quando vi sono ammucchiate di persone, che prima si “scannano” , poi si accordano per spartirsi il nulla, tutto ciò all’interno di un direttivo non legittimato da alcun consenso da parte degli iscritti tenuti regolarmente “fuori da ogni gioco” per non intralciare “piccoli uomini sapienti” ed i loro insulsi ed inutili intrallazzi da retrobottega, ecco ciò che accade.

Volutamente ci siamo tenuti fuori da questa “spazzatura”, da un pessimo modo di concepire la “res pubblica”, lontana anni luce dalla nostra concezione di fare una politica pulita, legittimata da un consenso dal basso, da un lavoro proficuo sul territorio, al fine di garantire l’interesse comune.

L’idillio forzato, senza innamoramento, del maxi-direttivo, si è brutalmente spezzato, facendo emergere al suo interno laceranti ed insanabili contrasti. Stiamo solo notando che all’interno di questo direttivo vi è soltanto un’ambizione sfrenata ed esasperata di “personaggi” che continuano ad usurpare spudoratamente il partito.

I componenti di questo direttivo, non possiedono alcun talento politico, ma sono solo mossi da laceranti ambizioni, non hanno alcun minimo senso del rispetto nei confronti degli iscritti, tanto meno verso l’elettorato di Forza Italia, che per fortuna sa valutare e ormai li compatisce. Coloro farebbero miglior figura, se, come “strenna natalizia”, rassegnassero le proprie dimissioni.