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Dalla Regione le soluzioni per la sanità senigalliese
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L'assessore regionale alla sanità Almerino Mezzolani è intervenuto ieri pomeriggio alla seduta del Consiglio Comunale per illustrare le nuove direttive del piano sanitario regionale ma anche per rassicurare sulle polemiche che negli ultimi mesi hanno infuocato il dibattito politico e non solo. Presente in sala anche il direttore della Asur 4 Maurizio Bevilacqua. |
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Al centro della protesta i lunghissimi tempi di attesa per gli esami diagnostici, che vanno da alcuni mesi fino addirittura a 14 mesi, quando gli stessi esami possono essere effettuati nel giro di qualche giorno se a pagamento. E ancora i ritardi accumulati nella nomina dei due primariati vacanti di chirurgia (da ottobre) e di fisiatria (da aprile) per il pensionamento dei rispettivi dirigenti Paolo Quagliarini e Giovanni Saveriano e la conseguente preoccupazione espressa dai sindacati di poter perdere i due titoli con l'avvento, a gennaio, dell'area vasta.
A richiamare l'attenzione sulle aspettative dei cittadini è stata il sindaco Luana Angeloni. “Ci aspettiamo che la Regione riveda il budget attribuito alla Asur 4 - ha esordito la Angeloni - ci aspettiamo anche un nuovo mammografo, nuove apparecchiature radiologiche, un medico sempre a bordo delle ambulanze. Non è più rinviabile inoltre il problema delle liste di attesa così come le nomine dei due primariati”.
Dopo l'illustrazione del piano sanitario regionale effettuato dal dirigente Carmine Ruta, a replicare a tutte le osservazioni è stato lo stesso Mezzolani. “Per quanto riguarda le nomine dei due primari voglio rassicurare che non c'è stato nessun rischio che Senigallia li perda - afferma l'assessore Mezzolani - le due pratiche vanno avanti e l'introduzione dell'area vasta (che mette in rete tutti gli ospedali di zona della Provincia ndr) non mette assolutamente in discussione la conferma dei due primariati. Senigallia è un ospedale di rete importante e tale deve restare. Il ritardo nelle nomine è semplicemente dovuto al al passaggio verso una nuova programmazione sanitaria regionale”.
Sul fronte delle liste di attesa Mezzolani annuncia interventi mirati anche per la zona territoriale 4.
“Il nodo delle liste di attesa riguarda tutti gli ospedali d'Italia e non certo solo quello senigalliese - tiene a sottolineare l'assessore regionale alla sanità - la regione sta appaltando il nuovo servizio per il Centro Unico di Prenotazione per gli esami diagnostici che sarà decisamente utile per accelerare il processo di riduzione delle liste di attesa. Contemporaneamente verrà potenziata la produzione degli esami e se ciò non bastasse siamo pronti anche a rivedere le convenzioni con le strutture private”.


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