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Mondolfo: una tesi di laurea sull'economia della vallata

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Si chiama Simona Barbaresi, ha 27 anni, è di Castelevecchio ed in questi mesi è salita agli onori della cronaca per aver redatto una tesi definita eccellente sulla “Economia della Valle del Cesano: uno studio sull’andamento demografico e dei settori produttivi”.

dal Comune di Mondolfo
www.comune.mondolfo.pu.it
Un lavoro di grande interesse per una vallata che da sempre lamenta poca attenzione e a volte scarso reperimento di notizie utili. Quella di Simona Barbaresi è davvero una speciale “fotografia” scattata con grande cognizione di causa e da una giovane che nella Vallata del Cesano ci vive da sempre e ne ha saputo assaporare costumi, usi ricchezze e tipicità. Perché la Vallata – come ci ha spiegato la studentessa – presenta indici strutturali molto interessante anche se rispetto al passato si registrano presenze in aumento proveniente dalla file degli extracomunitari”.

Una cartolina illustrativa – se così la vogliamo definire – che porta alla luce aspetti degni di nota di una vallata divisa sostanzialmente in due : da una parte la zona prettamente collinare formata da piccoli comuni che tentano di tenere vive le tradizioni legate all’agricoltura e alle tipicità dove però il calo demografico è molto percepibile; dall’altra la zona che giunge sino al fiume Cesano e al mare Adriatico dove la presenza della cantieristica che in questi ultimi anni ha avuto picchi sostanziali nel mercato , ha ridescritto il volto della vallata con presenza demografiche in aumento seppure straniere.

E non poteva di certo mancare nella dettagliata tesi messa insieme da Simona Barbaresi, grazie a quello che lei stessa definisce come “l’incredibile supporto da parte della Cna regionale di tutti gli enti pubblici interessati” , una parte dedicata al turismo: dalla tipologia delle strutture alla qualità dell’offerta ricettiva. Ma ciò che balza subito agli occhi del lettore è sicuramente i tratti della mano con cui Simona dipinge la vallata: attraverso gli occhi ottimismi e freschi di una mente giovane che crede nel futuro sviluppo di questa bellissima porzione della nostra provincia, che crede nelle peculiarità della Vallata, nelle sue tipicità,m nelle tradizioni e nell’immenso patrimonio artistico e architettonico.

Un “tocco” prettamente femminile ma la tempo stesso coerente, senza staccare i piedi dalla realtà, senza mai insinuare voli pindarici, ma sempre con occhio attento e vigile delle evoluzioni che si sono prodotte nei diversi settori, tanto da ricavarne, come dicevamo, una fotografia dai colori intensi, dalle immagini limpide e dai giusti accenti, consapevole delle difficoltà esplicative delle tante ricchezze, fornendo anche agli esperti del settore un nuovo ed interessante vademecum da dove attingere informazioni ed anche materia di riflessione perché da questa brillante esplicazione universitaria si possa trarre spunto per iniziare una nuova politica di gestione al fine di portare ancora più luce su un paesaggio di grande intensità emotiva.