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Salviamo la nostra città dal declino

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Senigallia, cantata anche da Giosuè Carducci, vanta una posizione invidiabile, incastonata com'è tra mare e collina. Da anni però, la nostra amata città, versa in un lento ed inesorabile declino

dal Gruppo Rinnovamento e autonomia di Forza Italia


Il centro storico, biglietto da visita per coloro che entrano in città, è in totale e unico abbandono; un arredo urbano inesistente, parcheggi sotterranei promessi ma mai realizzati. Manca una connotazione ai nostri prestigiosi palazzi storici come avviene nelle vicine realtà turistiche. Totalmente assente una postazione di ufficio informazioni per dare risposte e proposte immediate a chi esce dall’autostrada e vorrebbe conoscere la reale ricettività alberghiera.

L’Hotel Marche, già Hotel Bagni, che ha visto nei fasti passati anche cantare Vanda Osiris, versa in uno stato increscioso; ci si aspetta che cada a pezzi per poi destinarlo a chissà cosa. Le vicine Rimini e Riccione hanno mantenuto la storicità dei loro Grand Hotel. Proponiamo di ampliare la domanda-offerta turistica sviluppando un turismo congressuale che porterebbe afflusso di persone durante tutto l’anno e la realizzazione di un polo fieristico, con area da individuare subito, perché il turismo è il maggior introito per la nostra città.

Convention di spessore come l’annuale raduno degli “Istriani-Dalmati”, che da anni si incontravano nella nostra città a fine settembre, è stato perso a favore della vicina Pesaro. E’ un danno di immagine e di sostanza notevole per Senigallia.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 novembre 2007 - 2953 letture

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