Angeloni: l'astensione di Rebecchini? Demagogia di Rifondazione

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Il sindaco Angeloni attacca Rifondazione Comunista dopo l’astensione dell’assessore al turismo e alle attività economiche Luigi Rebecchini sul voto al documento di indirizzo del bilancio 2008.

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“Da circa due mesi – ha spiegato Luana Angeloni, sindaco di Senigallia - stiamo lavorando a queste linee di indirizzo e alla verifica di metà mandato e, prima dell’ultima seduta, Rifondazione non ha mai presentato nulla. Solo nell’incontro finale sono sorte queste questioni. Perché non prima? Questo comportamento mi induce quindi a pensare che i due argomenti posti da Rebecchini altro non fossero che un pretesto per astenersi dal voto, guadagnare in visibilità e mantenere le “mani libere”.”

L’astensione dell’assessore al turismo e alle attività economiche durante il voto alle linee di indirizzo al bilancio 2008 sono il frutto infatti della mancata approvazione della giunta di due richieste fatte dal partito di Rebecchini: la riduzione delle tariffe per i servizi a domanda individuale e in particolare una riduzione del 5% delle rette degli asili nido, e il rialzo della no tax area fino a 15 mila euro. Ma la Angeloni non ci sta e anticipa gli obbiettivi del bilancio 2008.

“L’indirizzo al bilancio proposto dalla giunta è un documento equilibrato, che mira a una riduzione dell’Ici sulla prima casa e che non aumenterà nessuna delle tasse comunali. Per quanto riguarda invece la riduzione delle tariffe per i servizi a domanda individuale e soprattutto gli asili nido si tratta solamente di un adeguamento Istat che si aggirerà attorno al più 1,8%. La giunta ha tenuto quindi conto delle difficoltà di molte famiglie ed è certo obbiettivo comune, e non solo di Rifondazione aiutarle – ha continuato il sindaco -. Per il 2008 per esempio aumenteranno i posti negli asili nidi comunali e attraverso una convenzioni fra strutture private e il Comune aumenteranno anche quelli privati. Il problema infatti non sta tanto nell’abbassare i costi delle rette degli asili nidi, come vuole far intendere Rifondazione, quanto nell’aumentare i posti stessi e garantire quindi il servizio ad un più alto numero di persone. Sotto questo aspetto sono orgogliosa del fatto che durante la mia guida della città i posti degli asili nidi siano triplicati.”

Ma non finisce certo qua. Il primo cittadino di Senigallia infatti lancia un’altra freccia avvelenata a Rifondazione. “Sono questi i problemi che dovrebbe affrontare la politica, e non essere solo il teatrino quotidiano di continui rilanci da parte di chi vuole solo acquistare visibilità. Una situazione che logicamente va a scapito degli altri partiti. Sarebbe bene –ha concluso l’Angeloni- che la verifica politica affrontasse questi temi”.
Ora la palla però passa alla maggioranza. Dopo la bagare in giunta ora spetterà alla maggioranza cercare una sintesi fra le varie posizioni e tentare di ricucire questo mini strappo fra Rifondazione e la coalizione di maggioranza.