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Pane Nostrum: due mostre artistiche, tra pane e cultura

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Il pane ha sempre esercitato un fascino misterioso. Nella sua estrema semplicità, nei pochi semplici ingredienti, ha saputo però passare da cibo a elemento simbolico, ispirazione, veicolo di incontro con il divino.

dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it


Da cibo a riflessione filosofica, teologica, estetica. Alimento per il corpo e per lo spirito. La VII edizione di “Pane Nostrum” a Senigallia (Marche – AN) dal 20 al 23 settembre 2007, ospita quest’anno due artisti che esplorano l’elemento pane da prospettive diverse e con tecniche diverse. La tela e il video. Le due mostre si inaugurano il 20 settembre alle ore 16,00 in contemporanea con l’inizio della manifestazione ed entrambe sono aperte tutti i giorni dalle 9 alle 21.

A Palazzo del Duca si può visitare “Quotidie: Ogni giorno”, Oper-azioni d’arte di Alberta Pellacani a cura di Mariacristina Cremaschi. Nella Galleria Expo Ex invece si apre “La casa e il pane”, personale del pittore Andrea Ferrari Bordogna. Nell’ambito espositivo, va segnalato anche Il Covone, una grande cattedrale di grano che sarà realizzata sul prato della Rocca Roveresca dal famoso gruppo di artigiani di Osimo. Nel caso di “Quotidie: Ogni giorno” a palazzo del Duca, il pubblico si trova davanti a una mostra scandita in due momenti distinti ma collegati fra loro, con cui è possibile interagire. Una video proiezione e video installazione. L’artista presenta infatti un video dal titolo “I Pani del mondo”, realizzato a casa di donne provenienti da vari paesi del mondo. Il documento testimonia i procedimenti domestici di preparazione del pane, frutto di sapienza tramandata semplicemente attraverso la pratica e l’imitazione, che s’intrecciano con memorie e narrazioni sui differenti luoghi di provenienza.

Nei modi metaforici dell’arte, la preparazione domestica del pane offre dunque l’opportunità di cogliere uno dei tanti aspetti della quotidianità, a torto trascurata, la cui analisi può costituire un prezioso strumento di conoscenza culturale. Attraverso l’evento straordinario della installazione artistica si ricrea, paradossalmente, una situazione quotidiana poco frequentata ma ancora densa di atavica ritualità. Intrecciando le proprie mani con i gesti dettati da antica sapienza il pubblico potrà essere virtualmente partecipe del rito quotidiano della preparazione del pane. La mostra è realizzata con il contributo della Banca di Credito Cooperativo Ostra e Morro d’Alba. Nel caso dell’altra mostra, “La casa e il pane”, personale di Andrea Ferrari Bordogna allestita nella Galleria Expo Ex, le opere sono tele che recuperano la complessità di significati e valori legati al pane, con un linguaggio rispettoso della tradizione figurativa e allo stesso tempo volto alla ricerca della dimensione più simbolica, universale.

Approdato a questo lavoro dopo l’esperienza delle “crocifissioni”, l’artista Ferrari Bordogna sembra meditare sul significato eucaristico del pane, sulla sua sacralità, ma allo stesso tempo sui suoi legami con una dimensione domestica, familiare, ciclica, fatta di affetti e di condivisione. Ricordiamo che a “Pane Nostrum” saranno presenti Unicef, A.O.S. Associazione Oncologica Senigalliese e Giardino degli Angeli con “Il pane della solidarietà”, momento di sensibilizzazione del pubblico attraverso attività collegate al mondo del pane.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 20 settembre 2007 - 1873 letture

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