Il consiglio comunale non riesce ad eleggere il vice presidente

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Una seduta più che rovente quella iniziata ieri alle 18,30 e proseguita fino a tarda notte. La ripresa dei lavori, dopo la pausa estiva, ha subito preannunciato alla maggioranza che ad attenderla ci sarà un autunno “caldo”. Oltre al caso Sclock, che da settimane divide il centro sinistra, ieri sera a “bloccare” i lavori in aula c'ha pensato l'opposizione.

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Dopo le dimissioni di Vicenzo Savini, capogruppo del coordinamento civico, nell'aprile scorso come atto finale delle dimissioni in massa di tutti i consiglieri comunali di minoranza dalle commissioni consiliari, l'opposizione non è intenzionata a riprendere la vice presidenza del consiglio comunale che, per statuto, spetta alla minoranza.

E così, dopo un batti e ribatti tra maggioranza e opposizione, con scrutini annullati, incarichi rifiutati e riunioni di maggioranza, alle 21,45 il presidente del consiglio comunale Silvano Paradisi ha annunciato il rinvio della nomina del suo vice alla prossima sessione consiliare.

“Visto che la minoranza non ha le idee chiare - ha detto Paradisi - rinvio l'ordine del giorno alla prossima seduta, confidando che per allora la minoranza fornisca un nominativo utile”.
A rifiutare l'incarico in precedenza erano stati Fiore Bittoni, del gruppo misto, Gabriele Cameruccio, Udc, e lo stesso Vincenzo Savini. “Il nostro atteggiamento deriva dalla totale mancanza di serietà di questa maggioranza”- ha spiegato Fabrizio Marcantoni nell'intervento conclusivo, alludendo alle accuse, rivolte al centro sinistra, di “chiusura e di mancanza di dialogo con l'opposizione”.

Se il round sulla nomina del vice presidente è rinviato, a far traballare la maggioranza potrebbe pensarci la discussione sulla variante al prg per la costruzione di una fabbrica della Sclock nel comparto F7 delle Saline.